DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] di lui fino al 1535, anno in cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco Albizzi presso il principe Doria . far potete Fiorenza uguale a Roma" (B. Varchi, De sonetti, p. 149). Anche i critici posteriori non hanno mai negato il ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] quattro vite del Supplemento di Lombardo posteriori cronologicamente alla vita di Cesare; precedenti ediz.: Polliano, presso Verona, 1476; Venezia 1527); Delle donne famose di G. Boccacci, traduz. di m. D. degli A., a cura di G. Manzoni, Bologna 1881 ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] di lettere, I, pp. 79 s.; non si trovano nemmeno nelle edizioni posteriori (cfr. Borromeo, [1805] , p. 7, e Frati, p. Mantova: Le Lettere, II, Mantova 1962, pp. 564-66 (v. anche a p. 603); V. Pacifici, Ippolito secondo d'Este, Cardinale di Ferrara, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ed. De Lungo, p. 226).
Non meno interessanti a documentare l'orientamento studioso e riflessivo dell'A. maturo sono non poche pagine da lui dedicate, nei suoi scritti posteriori al 1480, a problemi di estetica e di critica letteraria: le discussioni ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] private, fu ribadito in un primo opuscolo-manifesto (A tutti quelli che hanno in onore la virtù e il nome degl'illustri defunti..., Pesaro, 10 apr. 1826) e in un secondo di poco posteriore (Adonorata ricordanza della pietà e cortesia italiana, ibid ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di appunti di questo periodo sono andati purtroppo perduti, così come quelli posteriori degli anni del confino a Pizzoli.
Uscito di prigione il 13 marzo 1936, fu ormai costretto a condurre una vita da vigilato speciale, cui era preclusa ogni forma di ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] attuale della sua città (secondo Jenaro-MacLennan, pp. 31-38, narrando avvenimenti non posteriori al settembre del 1328) e conclude augurandosi di assistere a una rinascita di Pisa prima della propria morte ("ante tempora mee mortis", p. 698 ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] lib. X, conservataci nel Vat. Lat. 6206, ff. 150r-163r. La dedica al cardinale Farnese, da cui appare che tale traduzione è posteriorea quella di Pausania, è al f. 148r-v. Ai ff. 149r-150r vi è una notizia su Polibio. Un ulteriore scritto dell ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Iob e De poenitentia di Giovanni Crisostomo che ebbero una notevole circolazione manoscritta e a stampa e sono state riutilizzate anche nelle grandi edizioni posteriori dei due autori greci. Una discreta diffusione manoscritta in età umanistica ebbe ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e il capitolo finale del libro IV sono aggiunte posteriori) testimonia, da un lato, una sempre maggiore 90, 184, 186, 190, 194, 217, 235, 275; P. Giovio, Historiae sui temporis, a cura di T. Visconti, Roma 1964, p. 200; G. Sanesi, La vita e le opere ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...