Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] l'informazione fornita da D su W è una funzione simmetrica rispetto a D e W. Questo significa che lo stato del mondo fornisce una particolari sensori meccanici, che si estendono dai loro lati posteriori, chiamati cerci. Ognuno dei due cerci è coperto ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] tra un tessuto e un altro in un'immagine MR è dovuto principalmente a questa differenza nel tempo di decadimento del segnale MR.
Sia il segnale prefrontale sinistro e delle cortecce temporali posteriori sinistre. Dopo un certo allenamento, le ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] di interconnessione: all'interno di V1 e di V2 (comuni a vd e vv), tra MT (appartenente a vd) e V4 (vv), LIP (vd) e PIT (6 o F2-F5) nel lobo frontale, nonché dalle aree posteriori (5, 7) nel lobo parietale. Lo studio neurofisiologico dell'area ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] mediano, davanti all'esofago. È formata da una serie di semianelli cartilaginei, da 16 a 20, uniti tra loro da membrane connettivali e chiusi posteriormente dalla lamina tracheale, costituita da tessuto connettivo e da fasci di fibre muscolari lisce ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] , cioè quante e quali cellule in una certa area sono connesse a quante e quali in un'altra area? Quale funzione svolgono le a una conoscenza di livello gerarchico inferiore implica strutture che si trovano nelle cortecce occipitali posteriori ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] sulla fisiologia del cervelletto che i posteriori studi di neurologia convalidarono, e 242 s., 261-263, 264 s. (per lettere del Haller al B., v. oltre, A. Simili, 1965); 3 lett. del Ganganelli al B. in Lettere interessanti del Pontefice Clemente XIV ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] es. squali) si riscontra la forma meno diversificata di dente, rappresentata da un semplice cono, a volte fornito di cuspide anteriore o posteriore. In alcuni Selaci, nelle torpedini e nelle razze, che si nutrono di Molluschi forniti di conchiglia ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] una forma ovalare ed è inclinato di circa 60° sul piano orizzontale. È costituito, procedendo dalla parte anteriore a quella posteriore, dalla sinfisi pubica, dall'osso del pube, dall'eminenza pettinea delle ossa iliache, dalle ali del sacro, dal ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] sui margini anteriori e sulla punta della lingua, quelle fogliate, ubicate sui margini posteriori destro e sinistro della lingua, e quelle circonvallate, allineate a formare una V invertita sul dorso della radice della lingua. Vi sono inoltre ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] viene spinto dalla lingua prima contro il palato e quindi posteriormente verso la faringe. Questa è la prima parte del . it., p. 16). La bocca, tuttavia, non si limita a incorporare o a espellere: con lo spuntare dei denti (dai sei ai trenta mesi) ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...