Romanziere e drammaturgo norvegese (Oslo 1881 - ivi 1939). Rappresenta in toni realistici l'esistenza e i probelmi della classe operaia (Kring fabrikken "Intorno alla fabbrica", 1910; Ulvehiet "La tana [...] dei lupi", 1919; Matilde, 1920) e rimase fedele a questo tema anche nei posteriori romanzi a sfondo più fortemente psicologico (Prinsesse Terese, 1931; Masken, 1933; ecc.). ...
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Grammatico latino (2º sec. d. C.), autore di commenti a Terenzio, Sallustio e Virgilio, fatti con buon senso critico, ricchi di note linguistiche ed esplicative, molto usati dai commentatori e interpreti [...] posteriori. Forse non è da identificare con questo l'A. a cui sono attribuite le Quaestiones Vergilianae grammaticae, anch'esse perdute. ...
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Scrittore (vissuto ad Alessandria intorno al 100 d. C.) di curiosità erudite; fu autore di un dramma (o forse romanzo) mitologico-erudito, la Sfinge; di un poema, Antiomero, in 24 rapsodie, inteso a correggere [...] i dati di Omero; di altre opere paradossografiche, note a noi da estratti fatti da autori posteriori. ...
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Grammatico latino (forse 2º sec. d. C.); fu autore, come si può dedurre dalle citazioni che di lui si trovano in grammatici posteriori, di osservazioni grammaticali e di scolî esegetici a Virgilio e a [...] Terenzio ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] direzione due volte l'anno, secondo che esso sarà a nord o a sud della località, e i periodi di vento saranno il suo viaggio in Egitto. E non poche costumanze rituali posteriori, relative al culto dei venti, si rivelano come sopravvivenze ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] prime rappresentazioni di Look back in anger di J. Osborne e delle opere di A. Wesker, di N. F. Simpson, di J. Arden e di H. da un incendio nel 61 d. Cristo. Anche delle costruzioni posteriori poco si conosce: ad O del tempio di Claudio è stata ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] altre nozioni miracolose a quell'età. Altri saggi posteriori confermarono l'eccezionale cultura del giovanetto, che, a tredici anni, dalla Francia in Italia, divenne il capo dell'archeologia a Parigi. Conservatore delle antichità nel 1803, quando il ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Critico letterario e scrittore, nato a Padova il 26 marzo 1891; insegna dal 1928 letteratura italiana nell'università di Napoli, disciplina che aveva prima insegnata nelle università [...] di Messina (1923-24) e di Cagliari (1924-28).
A prescindere dal volume Il romanticismo latino e i Promessi Sposi (Forlì 1913) e da per i due secoli precedenti. Secondo i suoi studî posteriori (Che cosa fa l'umanesimo, Firenze 1929; Storia ...
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KOESTLER, Arthur
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. II, II, p. 141)
Scrittore britannico di origine ungherese, morto a Londra il 3 marzo 1983.
Ottenuta fama internazionale grazie a Buio a mezzogiorno, [...] tradotto in trenta lingue, K. non riuscì a eguagliarne il successo né con i romanzi posteriori (The age of longing, 1950, trad. it., Gli angeli caduti, 1952; The case of the midwife toad, 1971, trad. it., 1979; The call girls, 1972, trad. it., 1975), ...
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VIEBIG, Klara
Scrittrice tedesca, nata il 17 luglio 1860 a Treviri; vive a Berlino. Personalità prominente tra gli epigoni del naturalismo, ne condivide le qualità e i difetti: talento epico, viva sensibilità [...] ; Eine Handvoll Erde, 1915).
La V. visse profondamente la tragedia della guerra mondiale, e da essa trasse ispirazione per le sue opere più mature (Töchter der Hekuba, 1917; Das rote Meer, 1920), mentre nelle opere posteriori è sensibile il declino. ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...