DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] riguardante la descrizione di antiche formule in uso nel Regno italico e la seconda contenente altre formule giudiziali posterioria quelle pubblicate secondo il parere dell'autore. Edito per la prima volta, il codice fu un avvenimento importante ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] delle Belle Lettere.
Contemporanee o di poco posterioria I pregiudizi sono altre opere, tra erudite sino alla fine del sec. XVIII, Catania 1829, p. 241. Cfr. inoltre: F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia,II,Venezia 1753, pp. 473 ss.; G. M. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che ben può dirsi allegorica. Ma altro è interpretazione allegorica, altro concezione allegorica: la prima è come un'etichetta che si attacca aposteriori dall'esterno all'opera compiuta in sé e vivente di vita propria; e può essere diversa ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dei fermenti di una riforma di teatro e di scena: la senescenza irriscattabile della drammaturgia dannunziana è confermata, aposteriori, dalla rarità e dall'insuccesso delle sue rappresentazioni nel nostro tempo o, meglio, dall'impossibilità di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] appena entrati. I firmatari, aristocratici come F. Confalonieri o proprietari avversi ai Francesi come il M., non trovarono ascolto. Aposteriori il M. motivò la propria partecipazione al moto con la canzone Fin che il ver fu delitto (poi Aprile 1814 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e fiducia nei propri mezzi e sulla conseguente, altrettanto peculiare razionalizzazione (e sistemazione e giustificazione) aposteriori. È da accogliere dunque la schematica rappresentazione dell'attività poetica del C., fornita dal Girardi per ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] come un pazzo" (come si legge in una lettera ad Alfredo Tusti, a cui allega il Dialogo di marionette, dove la "piccola regina" dai capelli "Nazione-Albergo, Nazione-Cocotte", appare, aposteriori, curiosa, se pensiamo all'influenza che proprio ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] provocò un cambiamento negli atteggiamenti di numerosi studenti nei confronti del regime, sempre più mal tollerato. Binni aposteriori definì questo come un periodo di sostanziale 'afascismo', in cui rapidamente avvenne per lui il distacco dalla ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] 'autore nel dopoguerra su quanto restava di quelli autentici andati in gran parte perduti: e vuole essere un bilancio aposteriori della partecipazione volontaria alla guerra come prova di coerenza morale sulla spinta della fede giovanile, e anche lo ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , non però nel senso di effusione lirica: il fine permane latamente didascalico anche nei componimenti che tendono a chiarire e razionalizzare, aposteriori, per lo scrittore e per i suoi lettori, un'esperienza che è di sua natura irrazionale e ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...