CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] il C., contemporaneo e testimone dei fatti che andava narrando, non ebbe la libertà di pensiero e di parola dei cronisti, a lui posteriori di un secolo e mezzo, che utilizzando le stesse sue fonti scrissero la storia di quel periodo (p. XXIX).
Una ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] pronti i capitoli su Hegel e Marx, fino ai "realisti" posteriori. Ma poi il libro, che si intitolò La politica del il 1970, anno del ritiro dalla Comit, la sua salute cominciò a farsi malferma per le conseguenze di un diabete di cui soffriva ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] F. appare citato per la prima volta in un atto posteriore al 1209, come beneficiario di un feudum concessogli dal Comune ), pp. 187, 190; R. L. Reynolds, In search of a business class in thirteenth century Genoa, in The Journal of economic history, ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] (il quale conosceva il codice zurighese Car. C100, I, ff. 75r-80r, contenente le due lettere del B. a Carlo IV in una redazione di poco posteriore, ma in molti punti più attendibile di quella del cod. Marc. lat. XIV, 127) come parte dell'opera di ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] Clemente VII la corona di Napoli in caso di riuscita dell'impresa. L'atteggiamento dell'A. fu estremamente incerto: alla luce degli avvenimenti posteriori molti contemporanei ritennero che sin dal principio egli avesse stabilito di tradire il Morone ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] tra gli emigrati né durante gli avvenimenti posteriori. All'esilio furono condannati anche il , 102 s., 153, 250 s.; V. Cuoco, Saggio stor. sulla rivol. napol. del '99, a c. di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 161, 337 e passim; C. De Nicola, Diario ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] affermazione che, alla luce degli avvenimenti posteriori, suona inevitabilmente beffarda.
Intanto il -525; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze. Dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 475, 477, 480, 483, ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] economico dell'antica Repubblica.
Il B. non mancò tuttavia di continuare a esercitare la sua influenza nei momenti cruciali della vita pubblica: così, anche se documenti posteriori hanno indicato la sua totale estraneità alla morte di Iacopo Ruffini ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] (1316-34), ma la narrazione si arresta di fatto al 1296, anche se in diversi punti si trovano anticipazioni relative a periodi posteriori e anche se più volte l'autore preannuncia racconti ed eventi successivi di cui poi non vi è riscontro.
In base ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] ogni caso E. si recò verso la fine del 1269 a Meissen e a Pirna, dove si trovavano anche altri italiani esiliati: tra di E.; nessuna delle sue lettere è infatti databile posteriormente al 1278. Qualora una lettera trovata in un manoscritto viennese ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...