di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] se e solo se ai=aj. Una funzione di questo tipo si può ottenere assegnando a ogni alternativa un punteggio pari al numero di alternative da questa dominate u(ai)=|{ajεA: la funzione di utilità, non nota apriori, che modella nel modo più preciso ...
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(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] d. p. può costituire un fenomeno fisiologico, da valutare nelle sue cause e nei suoi effetti, ma non qualificabile apriori come nocivo o anomalo. La prolungata presenza di disavanzi e d. consistenti in molti paesi ha altresì accresciuto l'importanza ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] DNA, ciascuna delle quali è un lungo polimero lineare in cui si susseguono, in un ordine che può essere apriori qualsiasi, quattro tipi di diversi monomeri. Mentre tutte le proprietà fisiche della molecola di DNA non dipendono apprezzabilmente dall ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] Smith e H. T. Reynolds, e di E. Biliotti (FAO, 1966). Comune a ognuna di queste definizioni è l'esclusione dal dominio della l. b., oltre che all'uomo ma soprattutto alla luce di una valutazione apriori (il che è raramente possibile) degli eventuali ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] . Che la geometria dello spazio in cui viviamo appartenga al primo, secondo o terzo tipo, o a un tipo più generale, non può esser deciso apriori, né con mezzi puramente matematici, ma deve essere dedotto da osservazioni o esperienze; in questo punto ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienza dell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] . Dilthey che è tra i maggiori esponenti dello storicismo e non a caso autore di studi fondamentali su Schleiermacher, il problema dell'e. storicità e intersoggettività dialogica del linguaggio il vero apriori dell'uomo e della ragione. Nella misura ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] , ma necessaria per la valutazione delle costituzioni esistenti. L'idea del contratto diventa l'espressione e la condizione apriori della legittimità e razionalità dello stato.
Il contrattualismo fu inteso nei secoli XVII e XVIII anche come teoria ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] riflette apriori il modo in cui si svolgerà il corso delle cose, e per ciò stesso assicura a tale particolarmente nn. 421, 1784, 1702, 514, 816, 36, 239, 607, ecc.; A. D'Alès, Providence, Parigi 1922; H. Lacordaire, De l'économie de la réparation ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] non sarà quindi inteso in termini di input di un sistema sociale (cioè quantificabile mediante variabili definite apriori), bensì in termini di output, ovvero quale rappresentazione indiretta dei livelli di soddisfazione dei bisogni primari espressi ...
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Dicesi antinomia la coesistenza di due leggi fra di loro contraddittorie e riferentisi ad un unico oggetto. Basandosi sul principio di contraddizione, l'esistenza dell'antinomia prova o che l'oggetto delle [...] antitesi sono false, perché riferite ad un concetto contraddittorio simile a quello che Kant porta ad esempio di "circolo quadrato", a guardare di là dal sensibile e a cercare nel sovrasensibile il punto di unione di tutte le nostre facoltà apriori ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...