CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 1436 (è dichiarato quattordicenne in una portata paterna al catasto di Pistoia del 1450, secondogenito di cinque figli a quella data). Il padre era stato dei Priori nel novembre del 1437 e dei Dodici di Collegio nel marzo del 1440; era ancor vivo nel ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di Firenze, che proprio nel momento culminante del priorato costrinse l’Alighieri (e con lui era l’ . D’Ovidio, Il disdegno di G. e anche La rimenata di G. a Dante, in Studi sulla Divina Commedia, Palermo 1901, rispettivamente pp. 150-201 e ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] al fratello Angelo, fu testimone dell’accordo stretto con quella città. Il 2 luglio 1380 i priori lo autorizzarono a trasferirsi presso la curia pontificia e a restarvi per il tempo voluto dal papa, che ne aveva richiesto una nuova consulenza sulla ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] fiorentina affidò il rinnovo degli appartamenti dei priori in palazzo Vecchio, un impegno civile e di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), pp. 153-179; A. Lisini, L'architetto di palazzo Spannocchi, in Miscellanea di storia senese, III (1895), ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] parva Ordinis predicatorum; per il primo si potrebbe forse pensare a Filippo da Ferrara, l'autore del Liber de introductione loquendi o a Filippo da Giussano, che diverrà nel 1334 priore di S. Eustorgio, mentre per il secondo la candidatura più ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] 1440 il progetto presentato ai Priori di Montepulciano per la ristrutturazione degli in Venezia, le Marche e la civiltà adriatica: per festeggiare i 90 anni di P. Zampetti, a cura di I. Chiappini di Sorio - L. De Rossi, in Arte documento, 2003, n. ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] fianco del duomo di Perugia di fronte alla Fontana Maggiore, fu affidato con contratto a Giulio e al D. il 10 maggio 1553 (Guardabassi, 1872, pp. 16-24), pochi giorni dopo che i Priori ebbero stanziato (3 e 7 maggio 1553) per l'opera 1000 fiorini d ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] Perugia, ma il 23 dicembre non aveva ancora iniziato, tant'è che i Priori (la magistratura comunale che sovrintendeva allo Studio) dovettero inviare un messo a G. che si trovava ancora in Foligno. L'incarico presso lo Studio perugino era per due anni ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] regime che costò il posto di segretario della Scuola a Capitini, costretto a far ritorno nella dimora della famiglia paterna, ubicata presso la torre campanaria del palazzo dei Priori: luogo che divenne mèta di innumerevoli pellegrinaggi da parte ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] , il quale promise tutto il suo appoggio e si assunse per di più il difficile compito di persuadere il giovane priore di S. Giorgio in Alga a lasciare quell'oasi di pace per affrontare la nuova vita piena di incognite.
Il 20 dic. 1408 il pontefice ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...