MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] . Ciò lo espose in Parlamento agli attacchi non solo degli anticolonialisti ma anche di chi, come F. Crispi, non era apriori contrario ai progetti espansionistici, e fu questo il preludio della sua caduta che ebbe luogo il 29 giugno 1885.
Il M ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] traevano origine dalla questione giansenista e dall’azione politico-ecclesiastica del cardinale di Retz. Il M. non nutriva apriori le prevenzioni di Richelieu contro i giansenisti e temeva piuttosto il partito cattolico dei devoti. La sua politica ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] tra gli uomini, del loro rapporto con la storia e la natura. Era quindi rifiutata ogni cifra stilistica apriori; il M. giunse a negare la possibilità di insegnare la composizione architettonica, e anche questo – la mancanza di una linea univoca che ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiano": una filosofia contraria al pensiero kantiano e rosminiano - fondato sul concetto di conoscenza intesa come una sintesi apriori della ragione - e imperniato invece sulla convinzione che le idee, di per sé eterne e universali, non derivano ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] per avere escluso apriori il movente politico determinato dalla opposizione del Sud a una unificazione 325. Per i Carteggi di C. Cavour si v. l’Indice dei primi 15 voll., a cura di C. Pischedda, Bologna 1961, pp. 117, 271. R. Barbiera, La passione ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] contraddizioni e delle ambiguità di un’epoca che pretendeva di parlare il linguaggio universale dei diritti escludendone apriori metà del genere umano. Di tutto questo, però, negli anni seguenti Mozzoni avrebbe preferito parlare attraverso articoli ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] l'apertura a novità concettuali come qualcosa che contrastasse apriori col dettato c. 42v; per la professione dei quattro voti, Ital. 6, cc. 333r, 334r; per il rettorato a Siena, Hist. Soc. 62, c. 4r; per le lettere, Ital. 164, cc. 29r, 32r; ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] estrinsecarsi nel modo più libero, assecondando tendenze e orientamenti non necessariamente predisposti da uno schema di strutture create apriori. In questo modo Olivetti poté creare una riserva preziosa di uomini, di idee e di percorsi ad alto ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] Ciò non significa che sia necessario escludere apriori un'attività pittorica di Francesco; ma agric., scienze e lettere di Verona, s. 4, XII (1912), pp. 85-124; A. Mazzi, Gli estimi e le anagrafi inedite di miniatori e scrittori veronesi del sec. XV ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] confutarlo il senatore Muttoni, il conte Carli e lo scrittore Giuseppe Baretti. Nel suo Bilancio dello stato di Milano, col quale apriori si fa la dimostrazione del suo attivo commercio (scritto nel 1764, ora in Vianello, 1942) il C.obiettò al Verri ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...