CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] applicabile" (p. 8). Altrove conferma: "Quale ragione si può di ciò [del concorso dello sperma nella riproduzione] assegnare apriori? Certo che non sapreitrovarlo. La ragione morale, cioè che la Natura così ha provveduto per collegare gli animali e ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] vorrebbero costituire nelle intenzioni le pedine d'una dimostrazione, le esemplificazioni narrative di una tesi già accettata e costruita apriori, e che invece più o meno decisamente finiscono per trascinarlo, con la loro vitalità di creature umane ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] conseguenze senza curarsi di esaminare in molti casi se la funzione dell'arte, com'è da lui stabilita apriori, risponda effettivamente ai dati della coscienza umana". In sostanza, rivendicando la potenza creatrice dell'arte (fondata sulla coscienza ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] che gli vennero rivolte nel 1826dall'abate Fabriani nelle Memorie di religione. Egli respingeva semplicemente una scienza ambiziosa che apriori volesse dominare tutta la scienza dei fatti e delle cose, ma poneva la religione alle origini della vita ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] giustizia è un’attitudine dello spirito apprezzata apriori (voluntas suum cuique tribuendi), Platone invece and doctrines of canon law in the Middle Ages, London 1980, n. V; A. Gouron, La science du droit dans le Midi de la France au Moyen Âge, ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] rosso (1964), Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia. A partire da Blow-up (1966), vincitore della Palma d'oro al Festival del reale che tendono a sottrarsi continuamente, lungi dal compiacimento di chi ne accetta apriori l'ambiguità. È dal ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] particolari classi o tipi di gruppi, mentre non erano state prese in esame talune classi ben determinate di gruppi apriori logicamente possibili. Dall'esame di tali lavori non si potevano però trarre molte ispirazioni per il problema spaziale. Anzi ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] il proprio blasone, ponendo al contempo le basi per eventuali, future rivendicazioni, anche se non si può escludere apriori una possibile lontana parentela tra essi e la famiglia genovese. Una presenza normanna lungo le coste occidentali dell'Africa ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] il castello e l'arco della Pace, e un parco con ippodromo a S. Siro dotato di lago e di un sovrappasso sulla cintura ferroviaria di escludere apriori che anche in un edificio a molteplici piani si possano trovare forme e linee che rispondano a un ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] quindi l'essere in sé, con la conseguenza dell'impossibilità di enunciare come siano costituiti i giudizi sintetici apriori metafisici. Kant dimenticò insomma che la scienza non si fa senza lo scienziato, e presuppose dogmaticamente un concetto ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...