CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] posto in primo piano nei discorsi su Roma capitale, ma non si trattava per lui, come per Mazzini o Garibaldi, di un apriori. Si trattava di un problema da risolvere dopo altri problemi, quando fosse maturo.
Pare che nel delirio, sul letto di morte ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] altri (S. Edisto, "Capracorum" e S. Leucio) rappresentarono il mezzo per un vasto processo di accorpamento fondiario che presuppose l'individuazione apriori delle aree da controllare e sfruttare. Ci mancano elementi per stabilire quali innovazioni ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] far coincidere realtà e diritto. Anche l'ampio questionario che tutti gli Ordini della penisola sono vincolati aprioria compilare concerne unicamente gli aspetti strettamente economici. Il breve Inter caetera istituisce una Congregazione "sopra lo ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] duce' aveva avuto nel fascismo sino al 25 luglio 1943 e a quello assai ridotto che ebbe (e in buona parte volontariamente) a livello politico di massa è servita a definire e a squalificare apriori qualsiasi avversario politico; da un altro lato, a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] giustificare in blocco e apriori la politica di Alessandro, senza alcuna apertura a discuterne la legittimità, e la "barbarie" française, in L'image de l'autre européen: XVe-XVIIe siècles, a cura di J. Dufournet et al., Paris 1992, pp. 109-120; Id., ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] le rovine del sogno socialista e le macerie delle nostre società destrutturate dalla barbarie neoliberale, per una nuova utopia? Apriori, ciò pare poco verosimile, poiché il sospetto nei confronti dei grandi progetti politici si è generalizzato e si ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] mediante riforme il sistema di sfruttamento del proletariato: di qui nasceva l'esigenza di non rifiutare apriori l'appoggio a un governo che si impegnasse a soddisfare le necessità più urgenti delle classi operaie. La linea del B., che pure raccolse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] scetticismo pirronistico e il criticismo del nostro storico, che mai osò negare valore alla storia in sé o sostenere apriori che non si potesse ricostruire la storia di Roma arcaica. Vedeva nella tradizione storiografica su Roma arcaica un cumulo ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili apriori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] dimensioni, quelli di Babilonia e Roma, evolute da piccole c.-Stato a capitali di vastissimi imperi. In genere, però, le c.-Stato, che, nel giro talvolta di pochi decenni, le portò a dar vita a un rinnovamento dell’antica forma della c.-Stato. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] il 1955, ma i suoi promotori non rifiutavano apriori l’ipotesi di modifiche, almeno integrative, alla lettera ed educare le masse attraverso l’uso dei miti politici.
Trasferitosi a Londra nel 1920 come lettore di italiano presso l’University College ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...