stima Valutazione approssimata del valore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] mediana della stessa distribuzione. L’impostazione oggettivistica prescinde dalla distribuzione apriori di δ, che è invece richiesta dalla teoria bayesiana e senza la quale la distribuzione a posteriori non è determinabile, e si fonda pertanto sulla ...
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economia V. di bilancio Il limite alle scelte che viene dalla disponibilità di risorse. Per il consumatore il v. sta nel reddito ed è descritto dalle combinazioni di beni (quantità per prezzo) il cui acquisto [...] il distacco del corpo dal v. stesso; fisso o mobile, a seconda che la limitazione sia o no indipendente dal tempo; v. forze (o reazioni) vincolari. All’insufficienza di informazioni apriori sul comportamento delle reazioni vincolari, che nascono nel ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Fulbourn, Cambridge, 1976); di orientamento marxista, ha insegnato al Trinity College di Cambridge e all'univ. di Londra. Interessante soprattutto la sua risposta alle [...] , risposta fondata sulla considerazione della pianificazione come sistema di coordinamento apriori delle decisioni di investimento, ritenuto più efficiente del meccanismo a posteriori del mercato libero ai fini dell'accumulazione e dell'aumento ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] , sicché il rapporto Yt/Y0 non muta, il consumo e il risparmio tendano a riassestarsi sui valori di lungo periodo con St/Yt costante.
Un ulteriore tentativo di motivare apriori la relazione di proporzionalità fra reddito e c. è stato fatto da M ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] interesse. Taluni accordi sono tuttavia considerati illegali apriori.
Le norme dei trattati della CECA e ministro per l'industria e commercio; un disegno di legge dovuto agli on. A. Carcaterra e R. Lucifredi; uno degli on. N. Foschini e S. ...
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(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] d. p. può costituire un fenomeno fisiologico, da valutare nelle sue cause e nei suoi effetti, ma non qualificabile apriori come nocivo o anomalo. La prolungata presenza di disavanzi e d. consistenti in molti paesi ha altresì accresciuto l'importanza ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] non sarà quindi inteso in termini di input di un sistema sociale (cioè quantificabile mediante variabili definite apriori), bensì in termini di output, ovvero quale rappresentazione indiretta dei livelli di soddisfazione dei bisogni primari espressi ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] diritto di edificazione e dell'esproprio ai fini di pubblica utilità, sia a controllare i costi di produzione dei materiali e di costruzione, e in coordinamento dimensionale modulare, non legati aprioria particolari tipi edilizi; in pratica non si ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] magazzini e, in particolare, in quelli di più alto livello; anche qui si rispettano rituali fissi e gestualità prestabilita apriori in relazione al genere di abito esposto: da mattina, da pomeriggio, da sera.
Per quanto riguarda il fisico delle ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] tutta la vita urbanistica della città. L'agorà, qui come altrove, non ha per es. ancora una composizione organica e pianificata apriori, ma è circondata di edifici civili e religiosi che si aggiungono man mano.
Dopo il 5° secolo la pianta ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...