Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] teoria della decisione lo aveva peraltro condotto a considerare apriori e costitutivo del ragionamento umano il principio della transitività delle preferenze (se X preferisce aa b e b a c, allora preferirà aa c) su cui è essenzialmente basata tale ...
Leggi Tutto
Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] conseguenze negative ed escludere le conseguenze di carattere positivo, la cui portata è impossibile determinaie apriori. E anzitutto occorre rilevare che, come nell'interno di un paese la mancata indipendenza economica del proletariato può condurre ...
Leggi Tutto
OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] può invece dipendere in gran parte da informazioni apriori. In ogni caso, il modello che rappresenta occorrono 20′ della macchina U e 12′ della macchina V; inoltre ogni unità di A produce un utile di 1000 lire e ogni unità di B un utile di 1500 lire ...
Leggi Tutto
La m. a. in generale studia i cosiddetti ("rischi", cioè eventi il cui verificarsi, denominato "sinistro", produce un danno economico.
Per es. può considerarsi rischio il raggiungimento in vita di una [...] immobile, ecc.
L'equità del premio non dev'essere intesa in senso puramente finanziario, singolarmente per ogni rischio a posteriori, ma apriori, nel senso del calcolo delle probabilità, come se si trattasse di un gioco d'azzardo. Le caratteristiche ...
Leggi Tutto
PRODUZIONE
Attilio Gardini
(XXVIII, p. 298)
Funzione della produzione. - Nell'impostazione marginalista o neoclassica si è sviluppata una teoria dell'equilibrio economico fondata sulla funzione della [...] che esistano diverse combinazioni di input ammissibili apriori per produrre una certa merce e che rappresentata da una funzione di produzione (F) che esprime l'output (Q) in relazione a un vettore degli input (x):
Q=F(x) [13]
in cui:
x=(x1 x2 ...
Leggi Tutto
Il tasso di c. è il prezzo di una moneta in termini di un'altra. Il suo valore di equilibrio è, pertanto, quello che rende uguali la domanda e l'offerta di divise estere o, ciò che è lo stesso, l'offerta [...] acquisto netto o di vendita netta di divise estere volte a mantenere invariata la parità.
In tali circostanze il c. dal fatto che non esistono criteri in base ai quali decidere apriori se un dato squilibrio di bilancia dei pagamenti è fondamentale ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] per pochi iniziati che dal 1933 è l'organo ufficiale della Econometric Society. ‟In una scienza sperimentale, le assunzioni scelte apriori possono essere verificate rispetto ai fatti osservati, ma in economia è poco lo spazio per l'esperimento, e si ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] quelli, troppo vaghi e scarni, derivanti dal suo funzionamento. Ma non esistono incompatibilità apriori fra il pluralismo e il perseguimento di politiche sociali ed economiche più capaci di generare esiti ugualitari e riformisti.
Dalla difesa di un ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] in un sistema di relazioni industriali pur accesamente conflittuale come quello degli Stati Uniti. Tale antagonismo non viene apriori escluso, almeno sul piano teorico, in regimi che si definiscono di dittatura del proletariato (cfr. per esempio, la ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] ordine normativo interamente scritto nelle norme e definito apriori.
La differenza appare più chiaramente quando si pensi al 56% per la Gran Bretagna, al 9% per gli Stati Uniti e a una media del 35% per l'Europa (v. United Nations, World ..., 1999, ...
Leggi Tutto
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...