GONZAGA, Luigi
Nato aVenezia nel 1745, morto a Vienna nel 1819. Apparteneva alla linea di Castiglione e Solferino della famiglia G. Mezzo erudito e mezzo avventuriero, fu amante di Corilla Olimpica [...] che lo portarono in Francia, ove s'iscrisse alla Massoneria e s'atteggiò a giacobino, in Inghilterra e in Austria, ove dopo lunghe questioni e trattative alienò a Maria Teresa ogni sua pretesa sul principato degli avi per un appannaggio di diecimila ...
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Medaglia d'oro, nato aVenezia nel 1893, perito in seguito a incidente di volo sul campo di S. Pelagio, presso Padova, il 5 ottobre 1918. Fu uno dei più popolari "assi" dell'aviazione di guerra.
In undici [...] mesi di fronte compì ben 119 voli, guadagnando cinque encomî, due croci di guerra, una medaglia di bronzo al valor militare e quattro medaglie d'argento, l'ultima delle quali fu commutata, dopo la sua ...
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Nato aVenezia nel 1413 da una delle più antiche famiglie patrizie, si dedicò giovanissimo alla mercatura, cominciando nel 1436 i suoi viaggi in Oriente, dove percorse durante 16 anni buona parte della [...] , il Caspio e il Golfo Persico, giovandosi anche della cognizione che aveva acquistato delle lingue orientali. Richiamato aVenezia nel 1477, raggiunse la patria nel marzo 1479. Provveditore generale del Polesine durante la guerra contro il duca ...
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Cardinale, nato aVenezia il 7 marzo 1523, morto il 26 dicembre 1584 a Padova. Fu quasi sempre ai servizî della Santa Sede, a cominciare dal 1550, allorché, finiti i suoi studî di diritto a Padova, ebbe [...] anno stesso alle corti di Urbino, di Ferrara e Parma, e aVenezia, per sollecitarne aiuti contro la Spagna che aveva attaccato lo Stato l'Austria e tutta la Germania, nel quale egli venne a contatto anche con i protestanti e li invitò ad accedere al ...
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Operò aVenezia, ove morì il 16 aprile 1355, impiccato sulla loggia di Palazzo ducale, come uno dei principali complici della congiura del doge Marin Faliero. Dalle notizie documentarie oggi note, la più [...] scultore, costruttore, secondo il significato che si dava allora a questa parola), era altresì proprietario di marani, di P. Paoletti, L'architettura e la scultura del rinascimento in Venezia, Venezia 1893, I, p. 10; V. Lazzarini, Filippo Calendario ...
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Nato aVenezia da nobile famiglia (sua madre era una Cornaro) nel 1652, partecipò giovanissimo, come governatore di una galea, alla guerra di Candia. Nel 1671 accompagnò lo zio Marco, che si recava ad [...] riprodotti dallo Chardin), era posseduta dalla famiglia Gradenigo di Venezia, fu studiata da Iacopo Morelli, che ne diede per questa regione il B. è il primo, fra gli occidentali, a darci precisi ragguagli, di cui gli studî del De Sacy e dei moderni ...
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Nacque aVenezia nel 1412 da Niccolò di Marco dei Ss. Apostoli e il 6 ottobre 1430 era ammesso al Maggior Consiglio, entrando ben presto nella vita commerciale a fianco dello zio Niccolò e partecipando [...] della Quarantia, nel 1448 ufficial di notte e poi camerlengo a Padova, nel 1450 giudice del Procurator, nel 1455 giudice di montana del territorio veneto, dando impulso a imprese, sfortunate sì, ma che servirono a richiamare l'attenzione e l'impiego ...
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Nacque aVenezia il 6 marzo 1640 da Agostino e da Chiara Barbarigo ma non dalla famiglia del beato Gregorio Barbarigo (v.). A 25 anni entrava nel Maggior Consiglio; dopo un'austera giovinezza abbracciò [...] Morosini, dovette recarsi aVenezia. Non essendo ammesso dal senato a dire le sue ragioni, si portò a Roma, e Innocenzo furono eletti Alessandro VIII, Innocenzo XII e Clemente XI. Morì a Montefiascone il 26 maggio 1706, e fu sepolto in quella ...
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Nacque aVenezia circa il 1473. Amico del Bembo e di Erasmo, insegnò privatamente lettere latine aVenezia sin dal 1496, di che nacque una polemica accanita con Marco Antonio Sabellico, pubblico professore, [...] priore dell'ospedale di S. Marco, e già prima aveva ottenuto dalla repubblica il titolo di notaio. Nel 1515 fu inviato a complimentare a Milano il re Francesco I, missione che gli attirò l'odio di Carlo V. Infine nel 1520 ebbe la pubblica cattedra di ...
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Nato aVenezia il 14 maggio 1774, morto ivi l'11 ottobre 1853. Sacerdote, svolse con il fratello Anton Angelo, pur esso sacerdote, intensa opera di educatore. In Venezia i due fratelli aprirono nel 1802 [...] . A. Cavanis, Notizie intorno alla fondazione della Congregazione dei chierici secolari delle scuole di carità, Milano 1838; Omelia recitata da... Jacopo Monico Patriarca di Venezia nella pubblica istituzione della Congregazione dei chierici secolari ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...