ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] lontano da quello del duomo di Milano e di S. Maria del Fiore a Firenze dove A. si recò per ispirazione e riferimenti nel 1393, mentre nel 1394 era aVenezia.
Tali contatti spiegano questa misura ampia e solenne degli spazi, marcati dalla robustezza ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] fu posto in assoluta quiescenza e non si occupò più di nulla, a causa certo delle lunghe infermità che non gli permisero più di muoversi (Cecchini).
Il L. morì aVenezia nel 1871.
Opere: Monumento di Bartolomeo Colleoni nella piazza Ss. Giovanni e ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque aVenezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] ogni anno visitò l'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera (da dove raggiungeva Berlino), nel 1910 fu a Bruges e a Londra.
Dopo il ritorno aVenezia, la pittura del C., che pure dai contatti con i migliori pittori italiani del suo tempo aveva ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] S. Maria della Cella, Sampierdarena; acquistato aVenezia, 1887, dalla regina Margherita; Genova, coll . 184; G. Panzacchi, La pittura storica,in Nuova Antologia,CXX(1891), pp. 706 ss.; A. Venturi, IlVela e N. B., ibid.,pp. 332-49; E. De Fonseca, N. ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] il 1º giugno 1727) a Londra dove i suoi genitori si trovavano a recitare. Quando questi rimpatriarono, il C. fu allevato aVenezia; studiò disegno (presumibilmente con F. Guardi) e diverse lingue straniere. Verso il 1750, a Firenze, entrò alla scuola ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] . Boito, il F. vinse il concorso per la cattedra di architettura dell'Accademia di belle arti di Venezia, città nella quale risiedette e insegnò fino al 1892.
Morì aVenezia il 28 giugno 1895.
Fonti e Bibl.: Necr. in Arte e storia, XIV (1895), p. 104 ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] s'era pronunciata prima che questi si trasferisse aVenezia (circa 1630): istintiva e non programmatica come uno Strozzi o di un Castiglione, anzi per lungo tempo dimenticato, l'A. è da considerarsi tra i grandi artisti del Seicento. Ebbe gran peso ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] materia e l'allegoria nel soggetto (tipicamente Liberty è una Annunciazione dell'Amore, gruppo per fontana, esposto in gesso aVenezia nel 1899 [ p. 27del catal.], acquistato dalla Galleria d'arte moderna di Boston) e ne fece un credibile autore ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] lui dato (1815) per le 'Procuratie novissime', aVenezia, la cui esecuzione fu poi affidata all'architetto , Bologna 1940, pp. 156, 167, 181; G. Martinola, Notizie dell'architetto G. A. A., in Arch. stor. lombardo, n. s., X (1945-46-47), pp. 63 ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] non si conoscono altre sue opere sicuramente databili fino alla grandiosa decorazione della chiesa di S. Nicolò dei Tolentini aVenezia, compiuta prima del 1733, anno in cui è già citata dallo Zanetti. Nell'affresco della volta del presbiterio, con ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...