Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] disegno non poté essere realizzato per i contrasti tra i varî stati europei, ma la diplomazia del papa non fu per questo inattiva e favorì l'alleanza tra l'imperatore e Giovanni Sobieski di Polonia e l'adesione di Venezia alla Lega Santa nel 1684. ...
Leggi Tutto
Giovanni di Sirmio (m. Benevento prima del 1184), ungherese di nascita, abate di Strumium (presso Arras), nei contrasti fra Alessandro III e Federico Barbarossa, fu prima cardinale vescovo di Albano, poi [...] antipapa (1168), assumendo il nome di Callisto III. Fu strumento della politica imperiale, dopo la pace di Venezia (1177) venne a trovarsi del tutto isolato; si sottomise allora ad Alessandro III (1178) che lo nominò governatore di Benevento. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] fu infatti favorito dal re, sia negli anni di studio a Oxford, sia negli anni immediatamente seguenti: nel 1521 egli volle tornare in patria e passò in Italia (1532), dove a Padova e Venezia entrò in contatto con gli umanisti cattolici, ai quali lo ...
Leggi Tutto
Fondatore dei somaschi (Venezia 1486 - Somasca, Bergamo, 1537). Di nobile famiglia veneziana, rettore di Castelnuovo (Friuli), cadde prigioniero durante la battaglia contro gli imperiali (1511); la liberazione [...] cui provento si doveva contribuire all'economia indipendente dell'orfanotrofio. Ne istituì altri a Verona (1532), chiamatovi dal vescovo G. M. Giberti, a Brescia, Bergamo, Como, Milano, Pavia, ecc.; provvide anche alla sistemazione delle "convertite ...
Leggi Tutto
Benedettino (m. 1046), probabilmente italiano e della nobile famiglia veneziana dei Sagredo. Abate del chiostro di S. Giorgio in Venezia, durante un pellegrinaggio a Betlemme, costretto dalla tempesta [...] i sacerdoti cristiani, fatto precipitare dal colle che oggi, a Budapest, porta il suo nome. Delle opere ci è pervenuta solo la Deliberatio supra hymnum trium puerorum, in 8 libri, a illustrazione di un solo passo scritturale (Dan. 3, 57-65); ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso anabattista (Rovigo 1532 - Venezia 1565). Iniziò gli studî di legge a Padova, ma, convertito da un calzolaio anabattista, esercitò il mestiere di sarto. Passato presso gli utteriani [...] "; tornato in patria forse per fare proseliti, fu consegnato all'Inquisizione insieme a un gruppo di anabattisti di Cittadella. Subì una lunga prigionia nelle carceri di Venezia, durante la quale ebbe modo di far pervenire ai confratelli di Moravia ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] uno sportello mobile ed era forse conclusa in alto da un altro pezzo oggi erratico: una lunetta a traforo (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), la cui complessa decorazione ruota attorno al tema del potere episcopale, con diretto riferimento alla ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] vicenda del pontefice contribuì in modo rilevante.
Se le prime esequie si svolsero a Valence, i novendiali per la sua morte ebbero luogo aVenezia, all’apertura del conclave. Tuttavia, la vicenda non era terminata e anzi culminò sul piano simbolico ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] requisiti per candidarsi all'affermazione nella Curia romana. Prima tappa dell'ascesa fu la nomina a cameriere segreto di Alessandro VIII. Questi lo inviò aVenezia latore, per il doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello e ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] del papato sullo scacchiere europeo. In tale contesto Pio IV fu ben disposto a concedere ai duchi di Firenze, Mantova e Urbino e alla Repubblica di Venezia i diritti di nomina alle principali chiese cittadine (giuspatronato), così come la facoltà ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...