VENIER, Sebastiano
Mario Brunetti
Doge (86°) dall'11 giugno 1577 al 3 marzo 1578. Impersona, con Agostino Barbarigo morto combattendo, la gloria veneziana di Lepanto. Nato da Mosè Venier e da Elena [...] nel 1548 duca di Candia dove restò fino al 1551; quindi capitano a Brescia (1561-62), deputato alla definizione di vertenze confinarie nel Friuli (1564), podestà aVerona (1566-68), avogador di Comun, Savio Grande, provveditore generale alle fortezze ...
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Ricordato la prima volta nel 1254, morto aVerona il 26 ottobre 1277, erroneamente è detto I, quasi primo nella signoria della città tenuta dalla sua casa, mentre non ne ebbe né il titolo né le funzioni, [...] Iacopino, ma il suo soprannome durò nella famiglia; apparteneva a una stirpe preminente nel partito di Ezzelino, ma perseguitata con Mantova staccatasi dal partito guelfo, fatto che iniziava per Verona un periodo di pace e una stretta intimità fra le ...
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Poeta umanista trentino del sec. XV. Nacque ad Arco (Trentino) il 3 dicembre 1479, di nobile famiglia che aveva giurisdizione feudale su Arco e sul territorio limitrofo. Mandato dal padre, Odorico, come [...] , il Bonfadio, il Caro e altri. Le sue poesie latine furono pubblicate la prima volta a Mantova nel 1546 e ristampate nel 1739 a Padova e nel 1762 aVerona.
Bibl.: L. M. Zanolini, Intorno alle edizioni delle poesie del Conte Nicolò d'Arco, in ...
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Doge di Venezia. Nato nel 1566, savio agli ordini (1591-3), sindaco in Dalmazia (1595), provveditore a Salò e capitano della Riviera bresciana (1599), savio di terraferma sette volte, senatore (1603), [...] altre terre, commissario e provveditore in terraferma (1617), procuratore de ultra, provveditore generale de mar, provveditore aVerona per l'ispezione della fortezza (1620), ambasciatore all'arciduca Ferdinando assunto all'Impero. Doge nel 1631, in ...
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. Presunta famiglia medievale di Verona, alla quale avrebbe appartenuto Giulietta Capuleti, l'eroina della tragedia dello Shakespeare, Romeo and Juliet, della quale, aVerona, oltre la tomba, si mostra [...] Scala (1301-4). In realtà, questa famiglia, pretesa rivale di quella storica dei Montecchi, o Monticoli, non è mai esistita aVerona. I Montecchi ebbero per rivali i conti di S. Bonifacio, ed erano stati dispersi, come famiglia e partito, già da ...
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Martire dell'indipendenza italiana, nato a Como il 15 gennaio 1814, impiccato a Venezia l'11 ottobre 1851. Addetto come scrivano, poi come protocollista nel municipio della sua città natale, strinse relazioni [...] , il D. ne fu uno dei più audaci propagatori nel Comasco, aVerona, a Treviso, a Venezia. Il 12 gennaio 1851, tornando da Capolago, fu arrestato a Maslianico; fu sottoposto a lunghi interrogatorî, durante i quali si mantenne sempre negativo, mentre ...
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Attore e direttore, nato a Venezia nel 1760, e morto aVerona nel 1827. Insieme con la moglie Francesca Pontevichi, prima attrice, formò nel 1790 una prima compagnia che condusse ora da solo, ora con soci, [...] dei commedianti ordinarî italiani di S. M. I. e R. (v. compagnia X, p. 994). Il F., nominato direttore, rinunziò a recitare (era mediocre come attore) e si dedicò alla direzione degli spettacoli, ottenendo esecuzioni studiate e affiatate, e messe in ...
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Missionario, nato a Limone sul Garda nel 1831, morto a Khartum il 10 ottobre 1881. Uscito nel 1857 dall'istituto fondato da don Nicola Massa aVerona per preparare i missionarî destinati all'Africa, compì [...] nell'Africa centrale fossero affidate all'Istituto per le missioni africane di Verona.
Bibl.: M. Grancelli, Mons. D. C. e la missione nell'Africa centrale, Verona 1923; A. Spagnolo, Di D. Nicola Massa e della prima missione italiana nell'Africa ...
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È uno dei più antichi fra gli Italiani che poetarono in provenzale; nacque a Bologna a mezzo il sec. XII, morì aVerona nel settembre del 1221. A Bologna fu console di giustizia (1209), commissario dell'esercito [...] bolognese e le sue rime provenzali, Dresda 1908 (Gesellschaft für rom. Liter., XVII); K. Vossler, in La Cultura, 1909, p. 399; A. Stimming, in Zeitschr. f. rom. Philol., XXXIV, pp. 224-28; G. Bertoni, I Trovatori d'Italia, Modena 1915; V. De ...
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PARRI, Ferruccio
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Pinerolo il 19 gennaio 1890, si laureò in lettere a Torino; partecipò alla prima Guerra mondiale come ufficiale di fanteria, guadagnandosi tre [...] dal Tribunale speciale. Fu tra i fondatori del Partito d'azione.
Nel dicembre 1944 fu nuovamente arrestato e trasferito aVerona, donde venne liberato per uno scambio di prigionieri; nel settembre, insieme al gen. Raffaele Cadorna, assunse il comando ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...