JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] erano ancora in corso di definizione, quando lo J. risiedette a Roma in due periodi ravvicinati (tra la seconda metà di al Giornale de' letterati d'Italia, III, Verona 1738, pp. 193-204; A. Telluccini, Nuovo contributo alla biografia di d. F ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] discendenza da Roma.
Per un lavoro di tale impegno, e protrattosi così a lungo, J. si avvalse certamente di diversi collaboratori. Fra essi, nelle aree di Milano, Verona e Venezia, e sino al 1437 i suoi soggiorni a Bologna, testimoniati dalla ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] , C (1944), pp. 1-28; F. De Maffei, G.A. G. pittore di figura, Verona 1951; N. Rasmo, Recenti contributi a G.A. G., in Cultura atesina, IX (1955), pp. 150-159; A. Morassi, A. G. ai servigi del feldmaresciallo Schulenburg, in Emporium, CXXXI (1960 ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] ]ria d'Italia". Non a caso nella splendida replica del dipinto realizzata l'anno dopo (Verona, Galleria d'arte moderna) , LXXIV (1931), 442, pp. 213-221; Dipinti di F. H. (catal.), a cura di G. Nicodemi, Milano 1934; S. Samek Ludovici, I disegni di F. ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] XXXI (1928), p. 29; E. Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana, Verona 1929, pp. 680-684; P. D'Ancona, Les primitifs italiens du p. 73; C. Brandi, Il Crocifisso di G. Pisano in S. Domenico a Bologna, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 71-91; V. Lazarev, ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] 164, 168 s., 188, 203, 208, 212, 221, 224; Le siècle de Titien( (catal.), a cura di M. Laclotte - G. Nepi Scirè, Paris 1993, pp. 296-304, 646; C. Brandi, a cura di V. Curzi, Verona 2000, pp. 180 s.; J. Dommermuth, The Castle Ashby Holy Family: a ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] riferito allo stesso F. da Bottari, 1958; o le opere a Padova del presunto Stefano da Ferrara, autore tra l'altro di , Guida diBologna, Bologna 1930, p. 13; A. Venturi, Pittura emiliana del Quattrocento, Verona 1931, p. 10; W. Arslan, Osservazioni ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] e di Trevi, fu la committenza a richiedere e imporre un modello che A. Zezza, in Pinacoteca comunale di Todi, a cura di M.C. Mazzi - B. Toscano, Milano 1998, pp. 170-177; G. Tagliaferro, Liberale da Verona e G. Spagna nel monastero di Sant'Elena a ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] del 1965 partecipò con un'opera al XXI Salon de mai, a Parigi. Nello stesso anno sposò Yannick Vu.
L'attività di G . 82-98; D. G.: antologica (catal., Palazzo Forti, Verona, con antologia critica), a cura di G. Cortenova, Milano 1982, pp. 11-16 (poi ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] di nuovo nel 1461, nel 1471 e nel 1472) Pellegrino tenne invece a pigione una fornace: la sua attività si rivolse in parte verso la tra Padova, Venezia e Verona intorno a Iacopo Bellini.
Della seconda pala, dedicata a s. Tommaso, si conservano ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...