DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] e di Terraferma nel '40, '41 e '42, podestà e provveditore aVerona per pochi mesi nel '41, avogador di Comun nel '42, il D era di aver ricevuto 900 ducati dallo Sforza, in cambio dell'impegno a fargli ottenere uno Stato. Non si sa se e che cosa il ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Ferrara il 23 apr. 1433, che contribuì alla fine della guerra tra Venezia e Milano, e l'ecloga in cui si esalta l'azione pacificatrice di Francesco Barbaro, pretore aVerona tra l'agosto del 1434 e il settembre 1435 (Zaccaria, pp. 20-25). Ma accanto ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] interesse per le cariche fuori città. Eletto fra il 1716 e il 1723 podestà e capitano a Rovigo, poi capitano aVerona, infine podestà e capitano a Crema, rifiutò od ottenne di venire "dispensado". Ancora nel 1748 rifiutò l'incarico di commissario ai ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] "loco pericolosissimo", e per una parziale perdita visiva dell'occhio destro. In novembre raggiunse Carlo V aVerona, e lo seguì quindi a Mantova e a Bologna (16 dic. 1532), partecipando al secondo convegno svoltosi nella città emiliana tra Carlo V e ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] Ne è conferma la testimonianza di Aloys Schloer, un prete secolare della diocesi di Vienna già confessore dell'imperatore, che fu aVerona dalla fine di settembre 1837 all'agosto 1838 e, ritornato in patria, condensò in un opuscolo di 71 pagine (Die ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] di S. Marco, Nicolò (I) Erizzo ordinò al L. un ritratto a figura intera, oggi conservato presso la Fondazione Miniscalchi Erizzo aVerona. Probabilmente nello stesso 1767 realizzò anche il Ritratto del doge Alvise (IV) Mocenigo su commissione ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] in missione presso il podestà Domenico Trevisan per conto del Franco. Probabilmente allora l'A. curò la pubblicazione delle sue poesie latine, apparse aVerona il 5 luglio 1491.
In questo volumetto raccolse i migliori carmi posteriori alla sua ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] agevole attribuire un significato più o meno scopertamente politico ad altri spostamenti: tra questi il temporaneo approdo aVerona, dove nell'aprile del 1307 si trovò impegnato come podestà accanto al capitaneus generalis Alboino Della Scala nella ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] respiro. Il suo lavoro più noto è il trattato De iure monarchiae, composto probabilmente nel 1400 (è stato edito nel 1967 aVerona da C. Cenci). In esso, prendendo le mosse dalla creazione, l'autore tenta di dimostrare - in polemica evidente e aspra ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] (1874), p. 172; Bullettino di bibliografia veneta,ibid., XXX (1885), p. 191; G. Biadego, Acquedotti romani e medioevali aVerona, in Nuovo archivio veneto, I (1891), pp. 351 s.; Id., Catalogo descrittivo dei manoscritti della Biblioteca comunale di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...