Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] custode e i ss. Luigi e Antonio, 1732-33, S. Vidal). Nella Gloria di s. Domenico (affresco, 1727 circa, SS. Giovanni e Paolo), P. affrontò un grande tema decorativo alla maniera rococò di Ricci e di Giambattista Tiepolo, maniera ripresa poi nell ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Petrini entrò in contatto con le figure a mezzo busto, di spettacolare e drammatico luminismo, di GiovanniBattistaPiazzetta, che paiono precedente ineludibile per gli analoghi Filosofi, Profeti, Matematici, Astronomi, prodotti dal pittore a partire ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] diversi tra dipinti a figura intera e di formato più contenuto.
Le esperienze del barocchetto più tenebroso di GiovanniBattistaPiazzetta e dello stesso Trevisani lo resero abile modulatore di piani luminosi, mentre lo studio del rococò chiarista ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] tra dipinti a figura intera e di formato più contenuto.
Le esperienze del barocchetto più tenebroso di GiovanniBattistaPiazzetta e dello stesso Trevisani lo resero abile modulatore di piani luminosi, mentre lo studio del rococò chiarista ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] biografiche, all’apprendistato sarebbe seguito un soggiorno a Venezia, durante il quale il giovane pittore conobbe GiovanniBattistaPiazzetta (Riccabona, 1808, p. 111; Zimmeter, 1903, pp. 13-16): vicenda, questa, che manca di appigli documentari ...
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ZANETTI, Anton Maria
Chiara Piva
– Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706 da Alessandro e dalla milanese Antonia Limonti, primogenito di cinque fratelli: Maria, Bartolomeo (Bortolo), Sigismondo e Francesco [...] Pitteri. Un’antiporta figurata con Minerva che rende omaggio a Venezia fu delineata da GiovanniBattistaPiazzetta e incisa da Felicita Sartori. L’opera, dedicata a Cristiano VI re di Danimarca, venne stampata con il sistema della sottoscrizione ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] a Napoli; apprese e approfondì le cognizioni pittoriche presso i protagonisti coevi dello scenario artistico italiano (GiovanniBattistaPiazzetta, Sebastiano Conca, Marco Benefial e Francesco Solimena, ad esempio) e trasse numerosi disegni da opere ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] degli artisti − pittori diversi, presenze tutte significative, come Sebastiano Ricci, Federico Bencovich, GiovanniBattistaPiazzetta, Giovanni Antonio Pellegrini, GiovanniBattista Pittoni, e altri, spesso attivi per le corti europee – e che il più ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] crespiani nelle invenzioni di Federico Bencovich della metà del quarto decennio e soprattutto di GiovanniBattistaPiazzetta. Al Piazzetta il L. dovette fare riferimento, per esempio, nella Contadina addormentata della Pinacoteca della Fondazione ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] 'I.: la produzione di genere di Giacomo Ceruti; la tradizione settecentesca veneziana, con particolare riferimento a GiovanniBattistaPiazzetta e Giambattista Tiepolo (interesse direttamente mediato da Hayez); l'opera di Giuseppe Molteni, che si era ...
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