MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] (Costantini), che lo prese come aiuto nella sua bottega di stuccatore ove rimase fino al 1927, quando partì per il servizio militare aVerona. Qui si iscrisse all'istituto d'arte ed ebbe modo di studiare le porte di S. Zeno e i calchi dell'Accademia ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] poi si recò per brevi periodi a Trento, presso Madruzzo, e aVerona, presso Giovan Matteo Giberti. Alla I (1898), 1-6; II (1925), 1-8; III (1926), 1-5; L.A. Ferrai, Lorenzino de' Medici e la società cortigiana del Cinquecento, Milano 1891, pp. 362-367 ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] respinta da Arduini), tutte messe in relazione cronologica con una tavola firmata "Laurentius pinxit" e datata 1356, segnalata aVerona nel Settecento ma non più rintracciata (Maffei). Anche questa ipotesi, postulando un soggiorno di L. nella città ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] (1623), Ibid., Sindici e inquisitori in Terraferma, busta 9, fasc. 5; le relazioni dei quattro provveditori generali aVerona e del C. provveditore generale in Terraferma (1623), Ibid., Collegio, Relazioni, busta 52; i dispacci dell'ambasciata ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente aVerona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] il 25 ott. 1363. Il feudo, invece, rimase nelle mani della famiglia fino al 3 giugno 1309.
Il trasferimento della famiglia aVerona doveva esser già avvenuto durante la vita del nonno di G., Nicolò, e probabilmente nella stessa città G. trascorse l ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] dopo fu deputato da Carlo V a trattare con Venezia questioni di confine, nel giugno assistette a Francoforte alla sua elezione a re dei Romani. Dal novembre del 1519 al febbraio del 1520 proseguì aVerona le conversazioni con i procuratori veneziani ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] del Tartarotti. Ed il rigore dell'argomentazione gli valse l'elogio di Scipione Maffei, che invitò il B. aVerona (nell'agosto 1753) e gli fu da allora amico.
Il trattato del resto suscitò non poco scalpore, fu lodato e riprovato (si veda soprattutto ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] del gesuita veronese G. Lombardi e nel 1792 lasciati in eredità al G., utili al Cesari per la sua edizione della Crusca, uscita aVerona fra 1806 e 1811. Lo stesso Tomitano, però, nell'ottobre 1808 scrisse al G. d'aver saputo "ch'Ella s'è privata d ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] allo strapotere di Berengario II. Nel maggio 948 Raterio fu perciò pregato, per ordine regio, di cedere di nuovo il posto a M. aVerona e, quindi, riattraversò le Alpi.
La morte dell'arcivescovo di Milano Arderico (tra il 13 e il 15 ott. 948) permise ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] , 1992, p. 30; Medaglia per il Consorzio CTF-Traforo del Frejus, 1980, bronzo, ripr. ibid., p. 14).
Nel 1980 presentò aVerona, in piazza dei Signori, una delle sue opere più significative: il Luogo di misure (1977-80, pietra di Trani, ripr. in Giò ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...