Scrittore d'arte (Ferrara 1767 - Venezia 1834). Fu in contatto con le più significative personalità della cultura, dal Foscolo al Canova, e durante la Repubblica Cisalpina e il Regno Italico rivestì alte cariche. Dal 1808 si dedicò esclusivamente allo studio divenendo direttore dell'Accademia (dal 1808) e presidente dell'Ateneo (dal 1812) di Venezia. Nel saggio Del bello (1808) traspaiono suggestioni ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] convento della Carità, che furono adattati con lavori terminati nel 1811. Retta da presidenti, tra i quali fu LeopoldoCicognara, l'accademia prosperò grandemente; venne riformata nel 1838 con statuto e regolamento, pubblicati però nel 1842; ebbe poi ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] molisano, in due poemetti, Lo studente e letterato alla moda (Napoli 1785) e Il pensatore alla moda (ivi 1787); LeopoldoCicognara, in un poemetto poi ripudiato, Il mattino, Il mezzogiorno, La sera, La notte (Palermo 1790); Giulio Trento, nella ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] grande fantasia, ricchezza di ornato e delicatezza di tratto. Un altro mazzo notevole è quello già posseduto dal conte LeopoldoCicognara, intagliato in rame con disegni di medaglie, tazze, armi di elegante fattura. Il rovescio di ciascuna carta è ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] più illustre d'Italia. Basti ricordare che esso ospitò il Lamartine e lo Chateaubriand, il Canova e il suo glorificatore LeopoldoCicognara, il Byron e il suo fedele John Cam Hobhouse, il card. Consalvi e lord John Russell, Samuele Rogers e Tommaso ...
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MARCHESI, Pompeo
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Saltrio (Como) l'11 agosto 1789, morto in Milano il 7 febbraio 1858. Fratello maggiore di Luigi, anche lui scultore, studiò in Roma ispirandosi al classicismo [...] Meno, la statua di Emanuele Filiberto nel duomo di Torino (1842) e quelle di Cesare Beccaria, di Carlo Porta, di LeopoldoCicognara a Brera.
Bibl.: A. Carini, Delle arti del disegno e degli artisti delle provincie di Lombardia, Milano 1862; U. Nebbia ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] .
Altra importante amicizia, maturata dal C. in questi anni, fu quella col conte ferrarese, trapiantato a Venezia, LeopoldoCicognara il quale, venuto nel 1807 a Roma per distrarsi in seguito alla scomparsa della ancor giovane moglie Massimiliana ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] ; la prima adunanza si teneva pertanto nella sede di S. Fantin il 12 gennaio 1812: presidente fu acclamato LeopoldoCicognara, segretario della classe scientifica Aglietti, di quella letteraria l’abate Mauro Boni, di quella delle arti un professore ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] tragedia, Bibli e Cauno - ispirata a un episodio delle Metamorfosi ovidiane -, componeva i capitoli A Pietro Rottigni, A LeopoldoCicognara, Al signor Zanetti. A giugno per i tipi dello stampatore Didot di Pisa vide luce la traduzione del Viaggio ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] carloalbertino del 1821, come a prevenirlo o a premunirsene, il C. intraprese, quasi grand tour alla rovescia, in compagnia di LeopoldoCicognara e del conte di Velo, il viaggio in Europa che ebbe inizio il 9 nov. 1818. A Milano prese contatto con ...
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