La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] scripturae in Epistolam Pauli ad Romanos, e vernacula Martini Lutheri in latinum versa per Justum Jonam, pubblicata aWittenberg nel 1524, che a sua volta risaliva all'originale Vorrede auff die Epistel S. Pauli an die Römer di Lutero del 1522 ...
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Giurista (Ravenna 1450 circa - Wittenberg, Sassonia, inizio sec. 16º), scolaro di Alessandro Tartagni, maestro a Ferrara, Padova, Pisa, Bologna, Pavia. Al seguito del duca di Pomerania, insegnò nell'univ. [...] di Greifswald, poi in quella di Wittenberg in Sassonia. Scrisse due opere di carattere enciclopedico, la Phoenix (di mnemonica) e l'Alphabetum aureum utriusque iuris, oltre a varî opuscoli giuridici. ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Johnson, German Renaissance Title Borders, Londra 1929; W. Meyer, Der Buchdrucker Hans Luft zu Wittenberg, Lipsia 1923; A. Potthast, Gesch. d. Buchdruckerkunst zu Berlin, Berlino 1926; G. Milchsack, Was ist Fraktur?, Brunswick 1918; J. Kirchner, Die ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] , che si inizia con la fondazione di quella di Wittenberg nel 1502, vede la fioritura delle università protestanti: la cui essa è da un lato istituto di scienziati, che tende a continuare sé stesso, e dall'altro scuola di insegnanti secondarî e di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] dagli avversarî, i canoni veri, se pure non riesce a scorgere o a denunciare la falsità della raccolta di Isidoro mercator; gli , per la Germania Colonia, Lipsia, Erfurt, Vienna, Wittenberg.
Se si vuol pure valutare, attraverso la nazionalità degli ...
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Giurista, nato a Magonza il 3 marzo 1829, morto a Berlino il 25 novembre 1907. Professore a Heidelberg (1852), Zurigo (1855), Halle (1862), Berlino (1873). Trattò il diritto romano, il diritto prussiano, [...] 1898 (3ª-4ª ed., 1906-15). ecc. Fondò a Heidelberg, con altri, la Kritische Zeitschrift f. die gesammte raccolta di scritti col titolo: Festgabe der juristischen Fakultät in der vereinigten Friedr.-Universität Halle-Wittenberg für H. D., Halle 1900. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di nessuna delle due parti, ebbe la conseguenza inevitabile di dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di Wittenberg. Lo stesso giorno, il 26 giugno 1530, ...
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Giurista (Wittenberg 1530 - Helmstädt 1608). Nel 1560 fu promosso dottore da U. Donello a Bourges. Ritornato in patria, insegnò nelle univ. di Marburgo (1569) e di Heidelberg (1580-83), delle quali fu [...] rettore, e, dopo essere stato allontanato dall'insegnamento (quale luterano), dal 1583 al 1595 in quella di Helmstädt. Tra le sue opere: De historia iuris civilis romani libri tres (1565); De successionibus ...
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Giurista e uomo politico (Norimberga 1481 - ivi 1542). Studiò a Heidelberg e a Bologna, dove si addottorò in utroque iure. Nel 1505 ebbe una cattedra di diritto nella nuova univ. di Wittenberg. Prese larga [...] parte alla vita politica, ricoprendo varie cariche nella città natale. Fu inviato in missione presso Carlo V e Francesco I di Francia. Ebbe rapporti coi riformatori e soprattutto con Lutero, senza però ...
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Giurista fiammingo (Anversa 1531 - Wittenberg 1586). Si addottorò a Jena nel 1558, dove dal 1568 insegnò diritto romano, passando nel 1572 a Heidelberg per una lectura Codicis. Fu tra i maggiori commentatori [...] e buon letterato. Opere principali: Commentarius in Pandectas vulgo Paratitla (1565); Prolegomena (1584); Exempla iurisprudentiae (1585) ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, o attinente a un problema di critica...