GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] G., fiaccato dalla malattia, aveva atteso insieme aNicolas Perrenot de Granvelle, figura emergente della diplomazia di Cognac. Infine, il 30 ott. 1529, il G. giunse a Bologna, dove Clemente VII attendeva l'imperatore per i colloqui di pace. ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] lo fece studiare sui testi canonici del classicismo da Raffaello ad Annibale Carracci, da Guido Reni aNicolas Poussin. Le qualità di Passeri si rivelarono presto anche grazie a un ritratto del padre, oggi perduto, «che i professori più esperti se ne ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] la France" assicura, il 16 luglio 1596, aNicolas de Neufville signore di Villeroi il futuro cardinale 229, 266 s., 285, 322-337; Paolo V e la Rep. ... Nuova serie di docc. …, a cura dello stesso, in Arch ven., V (1873), pp. 41-44, 48, 229, 274 s., ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Le Vayer e Gabriel Naudé, alla cultura investigante, sempre a Descartes, ma anche aNicolas Malebranche. E, tuttavia, è soprattutto il Muratori, con le sue Riflessioni sopra il buon gusto, a rappresentare in questa fase, in cui la polemica con l ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] scena; nella Morte di Lucrezia (1703) la composizione pittorica pausata e la dimensione emotiva temperata ripropongono formule care aNicolas Poussin (Ratti, 1769, p. 211; Gavazza, 2000b, p. 9). La matrice marattesca emerge nelle pale dipinte qualche ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] e meteore (era stato maestro di Antonio Conti), e proprio in quegli anni affidava l'insegnamento della matematica aNicolas Bernoulli. Anche per tradizione domestica, dunque, le scienze, e in particolare la chimica, la fisica e l'astronomia ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] assunse, al riguardo, la confutazione dell'Examen critique des apologistes de la religion chrétienne, attribuito aNicolas Fréret (1766). Analizzato dettagliatamente dal Prandi, il De apostolica origine Evangeliorum Ecclesiae catholicae liber ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] , quando risulta un ultimo versamento di danaro da parte del duca, da spedire a "Nicolas Cordier, scultore a Roma" (ibid.).
L'attività nei primi anni del soggiorno a Roma non è documentata. Il Baglione (1642) che riconosceva al C. grande competenza ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] di s. Giovanni, attribuito in un primo tempo aNicolas Pinson e conservato presso la cappella dell'ospedale St- con scene tratte dalla Storia romana, cinque con la Storia di Niobe (a formare un unicum), sei con Trofei d'armi, sei con Trofei e ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] realtà copia in parte proprio la versione del M.): l'edizione è oggi attribuita ad Adam de Ammergau (ma un tempo aNicolas Jenson). L'opera del M. ebbe invece numerosissime ristampe (per quelle quattrocentesche v. IGI, 1699-1707) almeno fino al 1567 ...
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sarkozismo
s. m. Il fenomeno sociale e politico suscitato da Nicolas Sarkozy. ◆ Sono bastate franchezza e fermezza per trasformare il viso dolce e affilato di Ségolène Royal in quello duro e inflessibile di Nicolas Sarkozy. «Il segolismo è...
iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la sua versione estremizzata, ingigantita...