FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] del governo, ma si sentiva già in difficoltà. Queste furono confermate a novembre dalla caduta di Parri, e al congresso del febbraio 1946 contrattazione aziendale. Foa fu allora mandato con Agostino Novellaa dirigere la FIOM, che orientò in base ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] principi e ambasciatori", il teatrino agiva dalle 21 o 21,30 fin verso le 8 del mattino seguente.
Una novellaa ballo del B. e di S. A. Luciani, La fantasima, su canzoni italiane del secolo XVI, con scene e costumi del Marchi e per l'interpretazione ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Poliziano e Demetrio Calcondila, nell'affresco di Domenico Ghirlandaio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novellaa Firenze.
La produzione poetica in latino del L. è stata pubblicata in edizione critica da Perosa (Christophori ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ("ad ultimum"), piuttosto che immaginare che l'Ostiense l'abbia avuto giovanissimo maestro prima di farsi domenicano (in S. Maria Novellaa Firenze verso il 1266), per collocare così la nascita di C. poco prima della metà dei XIII secolo (come fa il ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] nell’affresco di Domenico Ghirlandaio, commissionato dalla famiglia Tornabuoni, nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Maria Novellaa Firenze.
Fonti e bibliografia
La maggior parte delle lettere di Lucrezia Tornabuoni e le 476 lettere ...
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TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novellaa Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] al giorno per una prestazione imprecisata; quattro pergamene di S. Maria Novella (due del 1332 e due del 1334) testimoniano che era orfano nell’aprile 1357 l’Opera metropolitana di Siena pagò a lui e a Benci di Cione 3 fiorini per un parere sulla ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] duomo di Volterra (1591), gli affreschi con Storie di s. Antonino e altri soggetti nel chiostro grande di S. Maria Novella, a Firenze, nonché gli affreschi (perduti) nell'ex convento delle monache della Crocetta (cappella maggiore e volta) dove il B ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] quali molte sono state più volte pubblicate in varie circostanze e separatamente (Sei novelle piacevoli di F. A. da Terni, a cura di B. Gamba, Venezia 1839, Due novelle di F. A. non mai stampate, ivi 1860, ecc.). Esse si riallacciano in gran parte ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] che il D. fece scolpire in marmo sul pilastro di sinistra dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria Novella, a ricordo della consacrazione della chiesa stessa, fatta, anche per suo interessamento, il 10 sett. 1420 da Martino V.
Ammalatosi ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] da Iacopo Da Empoli); entro il luglio del 1606 dipinse il Miracolo di s. Raimondo di Penyafort sull'ultimo altare della navata destra di S. Maria Novellaa Firenze. Nel 1607 firmò la Maddalena in adorazione del Crocifisso per la chiesa di S. Martino ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...