ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] anche dal cardinale Nicolò Gaddi, vescovo di Fermo. A Venezia l'A. fu ospite del patrizio fiorentino Pietro dell'aria nella quale viene espirato, ma non possiede per l'A. quella proprietà' che il suo contemporaneo Giovanni Fernel gli attribuiva, ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] centrali dell'Impero Mogòl per praticarvi l'arte medica. Partito da Hūglī, passando per Qāsim Bāzār e Rājmahal, si fermòa Patnā, dove trascorse alcuni giorni con amici inglesi e olandesi residenti nella città. Poi attraversò di nuovo Allāhābād e si ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] , dopo aver ricevuto proposte di collaborazione dagli ospedali di Orvieto, Fano e altre città, accettò l'incarico di chirurgo primario aFermo, ove prese servizio il 2 apr. 1867.
Dopo brevissimo tempo ebbe inizio la carriera accademica del L.: il 18 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] del rione Ponte nel 1544 e nel 1548, canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1546, referendario delle due Segnature, luogotenente aFermo nel 1562, governatore di Ascoli nel 1564, vescovo di Rossano dal 1573 alla sua morte, avvenuta nel 1580.
In un ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] del B. in Inghilterra non fu lungo: un anno, dopo il quale egli rientrò in Italia, stabilendosi (o riprendendovi dimora) aFermo; dal suo ritiro lo distolse, nel 1417, la nomina ad archiatra pontificio fattagli pervenire da Martino V. Non sembra ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e aFermo, [...] di E. Marchiafava. Nominato direttore dell'ospedale di Fermo, insegnò poi nella libera università di Camerino anatomia 1073 s.; in Arch. it. di chir.,III(1920), pp. 311-317; D. Taddei, A. C., in Ann. d. R. Univ. di Pisa 1922-23, Pisa 1923, pp. 520 ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o aFermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] tra il 1568 e il 1572 e successivamente a Francoforte nel 1604 e a Venezia nel 1607. Meritano ancora un ricordo i tre libri Del modo di preservarsi dalla peste, Fermo 1577, e l'opera Quod homini certum non sit nascendi tempus, Venetiis 1595.
Il ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Messina nell'autunno del 1662, compiendo un lungo viaggio durante il quale si fermòa Napoli per far visita a Tommaso Cornelio e a Leonardo Di Capua.
Dopo avere inaugurato i suoi corsi per la cattedra primaria di medicina con una prolusione tenuta il ...
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Filosofo, medico e astronomo (n. Parma - m. Verona 1327), lettore di medicina a Verona e forse per qualche anno anche a Bologna, nel 1319 consigliere e medico di Matteo I Visconti (il suo nome ritorna [...] processi per eresia intentati al Visconti da papa Giovanni XXII). Ci restano manoscritte, nelle reportationes di alunni, sue lezioni sul Canone di Avicenna e su Galeno e alcune Quaestiones. La sua tomba è nel chiostro di S. Fermo Maggiore di Verona. ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] fossero sospetti di convinzioni eterodosse.
Nel contempo i figli Alberico e Scipione si erano diretti in Germania: Scipione si fermòa Tubinga; il fratello maggiore invece si recò, passando per Heidelberg, in Inghilterra, dove giunse nel 1580. Il G ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...