AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque aFermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] giornale letterario e di belle arti, XX(1853), p. 275; G. De Minicis, Brevi notizie biografiche del cardinale D. A. giuniore e sue medaglie onorarie,Fermo 1878; I. Ciampi, Innocenzo X Pamfili e la sua corte,Roma 1878, pp. 168, 182, 184; C. Vignati, F ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque aFermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] cardinale.
Sotto la tutela di questo, il G. compì gli studi nel collegio Clementino di Roma. Il 22 ag. 1679 aFermo si addottorò in utroque iure, in filosofia e in teologia.
Iniziò la carriera ecclesiastica nel 1684 come referendario della Segnatura ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato aFermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] "zelanti". Ammalatosi, e divenuto dal 1828 quasi completamente cieco, non partecipò ai conclavi del 1829 e del 1830-31.
Morì aFermo il 10 sett. 1837.
Fonti eBibl.: Arch. Segr. Vaticano, Nunz. Fiandra 194 (minute della Segreteria di Stato al B.: 1793 ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque aFermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Heilige Stuhl und das spanische Patronat in Amerika, in Historisches Jahrbuch der Görresgesellschaft, XLVI (1926), pp. 53 s.; Id., A. L. de Fermo y la condenación del "De Indiarum iure" de Solórzano Pereira, in Hispania sacra, I (1948), pp. 351-385 ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque aFermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] lettere sotto la guida di Luigi Lanzi e compì il corso di filosofia. Alla soppressione dell'Ordine, fece ritorno aFermo. Inserito nei quadri del clero secolare, ricevette l'ordinazione sacerdotale nel 1775 e fu nominato canonico della cattedrale nel ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato aFermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] la pubblicazione della Riforma del secolo XIX,ossia l'Unitarismo Religioso - Organo bimestrale dei Liberi Pensatori Cristiani, che apparve a Milano e che doveva cessare nel novembre del 1872, il B. si proponeva non solo di far conoscere l'unitarismo ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque aFermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] di cui rimane soltanto la parte relativa al viaggio di ritorno, dal 10 agosto al 13 ott. 1626. In seguito l'A. fu uno dei più vicini collaboratori del pontefice e del cardinale Barberini.
È incerto se abbia ricoperto anche la carica di segretario ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque aFermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] ed egli avviò immediatamente, attraverso il nunzio in Polonia Annibale Di Capua, le trattative per l'elezione di un re cattolico. L'A. morì all'età di soli trentasette anni, il 9 ott. 1587; il suo corpo venne sepolto in S. Maria Maggiore.
Fonti e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] primavera del 1561.
Il C. si fermòa Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L. C.,Napoli 1904; G. Bertoni, G. M. Barbieri e L. C., ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] delle opere del Pole, interrotto dalla partenza del Seripando per il concilio. Nel settembre del 1562 lasciò Napoli. Si fermòa Roma un intero anno, fino all'autunno del 1563. Ogni diffidenza nei suoi confronti era ormai scomparsa. Si valse ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...