Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] Giovanni Leonardi con i suoi oratorî imitava in Lucca e in altre città di Toscana l'oratorio filippino, e a Palermo, aFermo, a Camerino e altrove si propagavano i primi germi delle future case oratoriane; le quali però costituivano tante separate ...
Leggi Tutto
Grecista e latinista, nato a Ragusa di Dalmazia il 17 gennaio 1719, morto a Roma il 22 novembre 1794. Giovanetto entrò, in Roma, nella Compagnia di Gesù nel 1734, divenendo con Ruggero Boscovich, uno dei [...] repubblica adriatica diede nel '700 all'Italia. Passò ventisette anni insegnando latino e greco aFermo, a Città di Castello, a Firenze, e finalmente a Roma, prima a S. Andrea al Quirinale, poi al Collegio romano. Soppressa la Compagnia di Gesù nel ...
Leggi Tutto
Nato a Terni circa il 1559, morto a Roma circa il 1650. Fu letterato, bibliofilo ed antiquario, fece parte dell'Accademia degli Insensati di Perugia col nome di Tenebroso; fu protonotario apostolico. Eletto [...] giunte a noi e soltanto diciassette furono stampate nel corso del sec. XIX.
Bibl.: G. B. Marchesi, Per la storia delle novelle italiane nel secolo XVII, Roma 1897, pp. 101-118; M. Natale, Un secentista: studio biografico-critico su F. A., Fermo 1911 ...
Leggi Tutto
TURBINA (dal lat. turbo, nel significato di vortice, movimento vorticoso)
Pericle FERRETTI
Giovanni Busnelli
Si dice genericamente turbina (fr. turbo-machine; ted. Kreiselmaschine) una macchina a fluido [...] velocità assoluta di scarico è ora c2 = w2 − u; ponendo u = w2 si otterrebbe di annullare la c2, ma in questo caso diventa anche:
Afermo, per w1 = u = 0, si avrebbe invece la massima spinta max R = M•w2, ma ancora Lu = 0.
Si avrà il massimo lavoro ...
Leggi Tutto
È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] deve diminuire; ma con essa diminuisce la potenza sviluppata, quindi il veicolo rallenta fino afermarsi. In linguaggio tecnico si dice che il motore a scoppio ha una caratteristica instabile. Dobbiamo allora interporre tra motore e ruote un organo ...
Leggi Tutto
Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] non varca l'Appennino (salvo l'apparizione di pochi sporadici esemplari aFermo, dovuti certo al commercio), non scende a sud oltre il Tevere, ma si arresta a Veio. In alcuni sepolcreti dell'Etruria meridionale (Vetulonia, Bisenzio, Tarquinia, Vulci ...
Leggi Tutto
A rigore di termini, aeroplano sarebbe qualunque macchina destinata a muoversi in aria: di fatto si è dato comunemente il nome di aeroplano alla macchina più pesante dell'aria, capace di mantenersi in [...] ), né con gli aeroplani anfibî, i quali ultimi sono simultaneamente e aeroplani ed idrovolanti, adattabili durante il volo o afermo per partire dalla terra o dall'acqua e tornare indifferentemente in acqua o in terra.
In taluni aeroplani il carrello ...
Leggi Tutto
Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] del Ferro è documentata da un numero limitato di tombe a inumazione. Due nuclei di necropoli di facies villanoviana sono noti aFermo; i corredi, con confronti in Etruria tirrenica e a Bologna, comprendono anche elementi di tipo locale.
In Abruzzo ...
Leggi Tutto
La bilancia dei pagamenti dell'italia. - Nel periodo che corre dal 1960 al 1974, si sono manifestati importanti eventi che hanno condotto a profonde modifiche di struttura nei rapporti economici con l'estero [...] propria tesoreria in valute, mediante l'acquisto di dollari dall'Ufficio italiano dei cambi afermo o con facoltà di riscatto, e successivamente invitate a procedere alla eliminazione dei propri saldi passivi in valuta nei confronti dell'estero. Ne ...
Leggi Tutto
Uno fra i più grandi ordini d'Insetti, a metamorfosi complete. Gli adulti hanno capo mobile, ipognato, con occhi composti bene sviluppati e talvolta con ocelli; antenne allungate, costituite di un numero [...] o le crisalidi. La caccia diretta si pratica con i noti retini di garza o di altri tessuti a maglie strette, cogliendole a volo o afermo. Alcuni usano anche campane o cilindri rigidi di filo di ferro e garza; per i microlepidotteri si prestano ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...