Architetto e scultore. Il più (antico documento che lo riguardi è del 1462, quando doveva recarsi da Amandola aFermo per lavori promessi. Firmò il rilievo rappresentante il leone di S. Marco sulla torre [...] S. Angelo in Vado, i portali della chiesa della Misericordia in Ancona, del monte di Pietà aFermo, ecc.
Bibl.: B. C. Kreplin, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. prec.); P. Gianuizzi, Marino di Marco Cedrino da Venezia ...
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MONTERUBBIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Paese delle Marche in provincia di Ascoli Piceno, posto a 463 m. s. m., sulla dorsale che separa il fiume Aso dall'Ete vivo a una dozzina di km. dall'Adriatico. Interessante [...] a cereali e a viti; nel 1931 contava 3756 ab. Servizî automobilistici uniscono Monterubbiano a Porto San Giorgio, aFermo e a del '400; S. Lucia che ha una cripta; la Pieve a tre navate divisa da colonne; la diruta chiesa della Badia, notevole ...
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Uomo politico, nato a Macerata il 4 gennaio 1766, morto ad Appignano, presso Macerata, il 9 giugno 1843. Laureatosi in legge, entrò nella magistratura, raggiungendo la carica di presidente del tribunale [...] Macerata; quando questa città fu incorporata al Regno d'Italia, fu trasferito aFermo, in qualità di presidente della corte di giustizia. Fautore delle idee liberali, andò poi a Milano, dove il 19 febbraio 1809 fu creato senatore. Dopo l'insurrezione ...
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Cardinale (Ancona 1795 - Roma 1860). Vescovo di Rieti, difese nel 1831 la città contro le truppe democratiche di G. Sercognani; fu poi nunzio a Napoli (1833-37), vescovo di Fermo (1837-42) e nel 1839 fu [...] e nel luglio 1847 la segreteria di Stato, nella quale si rivelò impari al compito e che, del resto, abbandonò il 18 gennaio 1848. Seguì il Papa a Gaeta e fu poi vescovo suburbicario di Sabina (1853) e gran priore dell'ordine gerosolimitano (1857). ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di D. di utopia e di sogno poetico, e s'è ad esse contrapposto il senso pratico dei Fiorentini, fermi, senza illusioni e senza incertezze, a difendere e ad accrescere l'indipendenza loro e di tutta Italia da questo dominio esercitato dai barbari ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] ai piedi del papa, quando sopravvenne la morte di Leone IX. Forse in attesa di ordini del nuovo eletto, si fermò in Francia a lavorare per la causa della riforma; questo apostolato interruppe solo per partecipare al concilio indetto da Vittore II ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] il Tronto e la Pescara. Raggiunto il suo scopo, Filippo lo fermò, pensando che dopo un trionfo non avrebbe avuto più bisogno di F. finì con l'accettare; e la nuova lega si fece. Giunto a Venezia (1439), F. trovò le cose agli estremi; tutto il paese ...
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Pittore, operante in Umbria e nelle Marche nella seconda metà del sec. XIV, è un eclettico di mediocre ingegno, seguace di Vitale delle Madonne e vicino a Simone dei Crocifissi; derivato quindi, anche [...] (firmata e datata 1372). Dal confronto con questi due dipinti sono stati attribuiti ad A.: un polittico smembrato con l'Incoronazione e Santi nella Biblioteca di Fermo; un polittico con la Vergine e il Putto e storie di Cristo, della Pinacoteca ...
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Pittore. Nacque a Venezia, si suppone generalmente tra il 1430 e il 1435; morì forse intorno al 1493-95. Scarsissime sono le notizie documentate pervenuteci intorno a lui. Nel 1457 era condannato per ratto [...] 45, morì fra il 1501 e il 1502. Nel 1481 s'impegnava a dipingere entro lo spazio di un anno una ancona per la Madonna di Loreto a Montelparo. Nello stesso anno (1481) dimorava a Montegranaro di Fermo, e con questa data e la firma s'ha il primo quadro ...
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Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] dei suoi Concertini) egli godeva d'un benefizio nella cattedrale di Fermo; più tardi ebbe un consimile ufficio ecclesiastico a Tivoli. ll 6 dicembre 1629, in seguito a concorso, fu nominato cantore della cappella pontificia, come contralto, ma più ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...