CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] filosofia, approfondendo contemporaneamente le discipline matematiche e fisiche sotto la guida dei Boscovich. Fu inviato aFermo ad insegnare grammatica, mentre ancora completava la sua formazione scolastica, ed in seguito insegnò lettere classiche ...
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BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] di S. Filippo. Gli vengono attribuite l'Incoronazione della Vergine con quattro santi nella chiesa di S. Francesco sempre aFermo, che presenta evidenti ricordi del Lotto, e una Pietà nella stessa chiesa, che, sebbene non priva di efficacia per ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] vigore con cui egli affrontò i problemi del governo interno, acquistando rapidamente autorità sulle magistrature cittadine ed assurgendo afermo punto di riferimento per la rete dei commissari e dei rettori incaricati di reggere lo Stato e far fronte ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , pp. 51-53).
Nello stesso tempo il L. eseguì la grande pala dell'altare maggiore della chiesa di S. Spirito (S. Filippo) dei padri oratoriani aFermo (Pentecoste, ora nella Pinacoteca civica: Schleier, 2002, pp. 184-187) e la pala già in S. Giuseppe ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] sacerdote. Il 22 luglio 1548 il generale Fauni gli concesse il titolo di maestro, che gli fu conferito il 26 luglio aFermo, nella chiesa di S. Francesco.
Fra Felice aveva iniziato l’attività di predicatore nel 1540, non ancora sacerdote. Nel 1549 fu ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] sufficientemente pacificata, sottomessa (eccetto Ascoli) e ordinata. Ne fu segno visibile il suo primo parlamento provinciale, convocato aFermo (24 agosto). Qui il legato stabiliva anche la sede del rettore (che fu Blasco), mentre in Ancona fissava ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Sicilia. Il C., che troviamo nell'esercizio delle sue funzioni nel febbraio e nel marzo del 1249 aFermo e ancora nel giugno a Sanginesio, senza peraltro prendere iniziative di rilievo, rimase in carica fino all'arrivo di Pietro nell'estate o ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] , allo scopo di verificare quali punti del litorale tirrenico fossero meno difesi e in settembre riportò l’ordine aFermo, turbata da contrasti con una comunità limitrofa (Monte San Pietrangeli). Carlo V – ancora non informato della sconfitta degli ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] . Il rapporto tra le due imprese era destinato ad intensificarsi e a cementarsi col tempo tanto che, tra il 1911 e il 1912, a 24 milioni, la Comit si impegnava a retrocedere, al medesimo prezzo di emissione, 8.000 delle 10.000 azioni assunte afermo ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] dal suo duro atteggiamento di intransigenza. Perugia incaricò quindi Giacomo di Conte degli Arcipreti, che proprio allora doveva recarsi aFermo per assumervi l'ufficio di podestà, di interporre i suoi buoni uffici presso il B., ma solo il 16 ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...