INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] per il fregio affrescato in una sala al pianterreno di palazzo Da Ponte a Vicenza (Binotto, p. 784). Verso il 1560 l'I. collaborò con per l'altare Carcassoli in S. Fermoa Verona e ora a Castelvecchio.
Qui il notturno, violentemente squarciato ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] i tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da camera a violino e violoncello.La sua fama di musicista superò presto i confini della 'Italia" (Ebert). Nel viaggio di ritorno, l'A. si fermòa Vienna (24 novembre), dove restò fino al 1709 ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] e, in ultima istanza, rimanere fermoa quella concezione rigidamente evoluzionistica della storia . 1944, pp. I, 712; Studi etruschi, XIX (1946-47), pp. 395 s.; G. A. Mansuelli, In memoria di P. D.: 1880-1944, Bologna 1946; Id., P. D., in ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] dopo, fra il 1646 e il 1648. Partito da Napoli, il G. fece tappa a Roma e, alla fine del 1626, tornò a Bologna, infermo. Sulla strada del rientro a Bologna, il G. forse si fermòa Perugia per eseguire le due tele con l'Orazione nell'orto e l'Incontro ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] la Polonia alla fine dei novembre 1784, ritornò in Italia passando per Dresda, Praga e Vienna. Il 25 genn. 1785. Si fermòa Brescia, sua città natale, dove venne accolto con grande solennità; il 2 aprile la sua famiglia era aggregata alla nobiltà ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] le sue condizioni economiche furono quasi sempre precarie - si fermòa Milano (1910-1912) e accettò di lavorare per la C. in La Ceramica, 1957, n. 4, pp. 49-53; Archivi del futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo-T. Fiori, I, Roma 1958, p. 352; F. ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] , uscì eletto l'11 nov. 1417 Martino V. Dal nuovo pontefice egli fu trasferito da Fermoa Fano il 15 dic. 107 (Marcellino da Civezza-T. Domenichelli, pp. XXII s.). A Fano morì nel febbraio 1445.
Fu durante il concilio di Costanza, e in questa città ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] e verticale) e per velocità (23 nodi all'ora) era superiore a tutte le altre dello stesso tipo fino a quel momento realizzate.
La fertile inventiva del C. non si fermòa questo punto. Già nel 1900, in una memoria presentata al congresso di ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] i due cantanti esibirono tutte le loro doti. Il M. si fermòa Londra fino al 1790, anno in cui il miniaturista R. Cosway fino al 1795.
Dal 1790 il M. fu di nuovo in Italia. A Venezia, nella stagione del carnevale del 1790-91, si trovò coinvolto in una ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] anche dal cardinale Nicolò Gaddi, vescovo di Fermo. A Venezia l'A. fu ospite del patrizio fiorentino Pietro dell'aria nella quale viene espirato, ma non possiede per l'A. quella proprietà' che il suo contemporaneo Giovanni Fernel gli attribuiva, ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...