(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] che scrive in una lettera: "Io lavoro ad un progetto fino a che non sento (forse è più giusto dire fino a che non so) che esso per me è finito e non può essere migliorato. Allora mi fermo. Con questo non voglio intendere che esso sia il migliore dei ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] raggiungere lo spirito, e che, per la pittura, fermo restando il divieto del falso, non per questo ci P. Romanelli, La Carta del Restauro, in Relazioni per il Convegno dei sopraintendenti (a cura del Min. Ed. Naz.), Roma 1940; C. Brandi, in Phoebus, ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] del lV o inizî del V sec., ha la pianta a T con abside interna.
Tutte queste scoperte hanno rivelato l'esistenza , sett.-dic. 1934, pp. 157-185; G. Breccia, Mosaici della Cattedrale di Fermo, in Palladio, III (1939), fasc. 2, pp. 85-87; F. Reggiori ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] a seconda dell'assunzione di diversi criteri valutativi da parte di chi esprime il giudizio stesso, resta comunque fermo per un volume utile di circa 2,7 miliardi di m3 (pari a una portata media annua di circa 845 m3/s, più della metà della ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] c. in Europa costituì un punto fermo nella letteratura storica tedesca. Nonostante la relativizzazione , La période carolingienne, in Histoire de l'art depuis les premiers temps à nos jours, a cura di A. Michel, I, Paris 1905, 1, pp. 321-427; E. ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] 14° e 15° (Verona, S. Zeno e S. Fermo; Firenze, S. Miniato; Viterbo, duomo). Negli ambienti coperti da 210.Italia. - G.E. Street, Brick and Marble in the Middle Ages. Notes of a Tour in the North of Italy, London 1855 (18853); V. Ottollini, F. Lose, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Maggiore in Verona, Verona 1990, pp. 11-81; G. Cavalieri Manasse, La zona di S. Fermo in età romana e altomedievale, in Intorno a San Fermo Maggiore: cronache sacre, vicende urbane, interventi edilizi, Verona 1990; F. Zuliani, La porta bronzea di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] . I loro motivi sono da avvicinare a quelli delle decorazioni marginali di manoscritti coevi. Alcune drôleries inscritte in quadrilobi, la cui grazia o vivacità dell'atteggiamento o del gesto sono colte con un tratto fermo e agile, così come alcuni ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] di ogni grande progetto di chiesa, fermo restando che l'ideale era quello della Stones of Venice, II, London 1853 (trad. it. Le pietre di Venezia, a cura di J. Morris, A. Brilli, Milano 1982, pp. 147-212); J. Quicherat, De l'architecture romane ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] questo settore di uno xenodochium e di un oratorio del sec. 8°, dedicato a s. Luca. Nell'area compresa tra la cattedrale e il battistero, anche nome, scomparso, dello scultore.Il primo cantiere si fermò all'arco trionfale, mentre la seconda fase vide ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...