CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato aFermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] suo metodo fu molto apprezzato e ricercato anche all'estero, ma tranne che a Londra si ignora dove abbia esercitato la sua attività non italiana. Di ritorno aFermo, amareggiato da molti dispiaceri familiari e dalla grettezza dell'ambiente locale, vi ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità aFermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] Vera e quindi il suo luogotenente, il vescovo di Assisi Geremia Contugi.
Il F. ebbe una parte attiva nel rientro aFermo del nipote Oliverotto Euffredducci, il quale, fin dal 1499, era passato al servizio di Cesare Borgia. L'Euffredducci - che il ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque aFermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] di cui rimane soltanto la parte relativa al viaggio di ritorno, dal 10 agosto al 13 ott. 1626. In seguito l'A. fu uno dei più vicini collaboratori del pontefice e del cardinale Barberini.
È incerto se abbia ricoperto anche la carica di segretario ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque aFermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] e Idillio alpino,Epopea fiumana e L'ombra tua), nonché novelle e bozzetti che riportarono premi in vari concorsi. Morì aFermo il 21 febbr. 1961
Bibl.: N. Mancini,La mia terra…, Ancona 1954, pp. 204 s.; (E.L.),I.B. (necrologio), in Atti e mem. della ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque aFermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] di Milano (8 apr. 1876).
Dopo la tragica morte di un figlio, la cantante decise di abbandonare le scene per stabilirsi a Firenze, dove si dedicò interamente alla famiglia: la sua ultima apparizione in teatro ebbe luogo alla Scala di Milano l'8 febbr ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque aFermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] ed egli avviò immediatamente, attraverso il nunzio in Polonia Annibale Di Capua, le trattative per l'elezione di un re cattolico. L'A. morì all'età di soli trentasette anni, il 9 ott. 1587; il suo corpo venne sepolto in S. Maria Maggiore.
Fonti e ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] conobbe Vittorio Emanuele. Al comando dei cacciatori delle Alpi, vinse il gen. Urban sotto Varese (26 maggio) e a S. Fermo (27 maggio); protesse i fianchi dei Franco-Piemontesi ed entrò trionfalmente in Brescia (13 giugno). Gli avvenimenti che ...
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Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] seguito alla esperienza della rivoluzione del 1799, egli rifuggì da ogni soluzione politica democratica e restò fermo al principio monarchico, e a concezioni paternalistiche. Quindi durante la rivoluzione del 1820-21, che lo vide comandante del genio ...
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Teologo francescano (Serravalle, San Marino, 1350 circa - Fano 1445), Gregorio XII lo fece vescovo di Fermo (1410); fu trasferito poi (1417) a Fano. Assisté al concilio di Costanza (1414-18) e ivi egli [...] tradusse in latino la Divina Commedia e ne compose un commento (1416-17), che, pur seguendo Benvenuto da Imola in molte cose, ha qualche aspetto originale ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il conclave, i nemici tornarono in forza, comandati da Federico da Bozzolo, e misero l'assedio. Il G. riuscì a imporre un fermo rifiuto alla capitolazione e la sua ostinazione ebbe alla fine la meglio: nella popolazione si verificò una straordinaria ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...