Modi di gestione dei servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
Il referendum popolare celebrato il 12-13 giugno 2011 ha determinato l’abrogazione delle norme sulle modalità di affidamento e gestione dei [...] delle collettività locali potessero conservare, fermo il rispetto dei principi comunitari, .12.2010, in causa C-215/09, Mehiläinen Oiy, ivi, 2010, 2589.
16 Cfr. Cons. St., A.P., 3.3.2008, n. 1, in Foro amm. - Cons. St., 2008, 756 e le altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] italico finisce legittimamente in Federico II […]; credo fermamente che tutti i principi e repubbliche italiane sieno indipendenti possa pretendere il re della Cina (Epistolario, 2° vol., 1746-1752, a cura di R.P. Coppuni, R. Nieri, 1980, p. 116)
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] enormizza a pericolosa insidia eterodossa. E, poiché le anime sono pecorelle da guidare con pugno fermo, Cosimo - G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. Cardinale, è a Roma per i conclavi del 2-20 giugno 1667, del 20 dic. 1669 - 29 ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] raggiunse il salario altissimo di 600 ducati in oro. Tuttavia non vi restò a lungo: risulta tra i promotori la prima volta, benché ancora assente, il a Venezia reclamò il suo ritorno a Roma come auditore di Rota, ma il Maggior Consiglio fu fermo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] concorso di persone nel reato, dove Carrara è ben fermo nel richiedere un nesso obiettivo di collegamento tra la condotta funzione di rendere operante un vincolo cui essa stessa è tenuta a prestare obbedienza; e ciò, sia che si abbia riguardo alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] fra diritto e morale è insomma un punto fermo della riflessione espositiana, riproposta anche nei contributi e altri no (pp. 320-21).
Opere
Scritti giuridici scelti, 4 voll., a cura di J.-P. Berardo, Napoli 1999.
Restano fuori da questa raccolta le ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 16 sett. 1451 (vi farà ritorno solo il 13 genn. 1453), si fermò dapprima presso il duca di Milano, che lo accolse trionfalmente, poi presso i duchi di Savoia. Il 14 dicembre era arrivato a Lione da dove, dopo aver vinto la resistenza del re francese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] Wissenschaft. Se è vero che il codice civile deve restare invariato, («è bene che nella legislazione vi sia un punto fermo»), è necessario mettere a valore le rappresentazioni del diritto e dello Stato, poiché le loro «variazioni fondamentali», fino ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] e della votazione era minuziosamente regolata, fermo restando sempre il principio (a cui si ovviò spesso di fatto con 18 e 25). La durata dell’ufficio, che era di 6 anni, è stata ridotta a 5 con la l. cost. 3 febbr. 1963, n. 2, che ha unificato la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] lettore di Robert Von Mohl e di Stein, era importante aprirsi a discipline come la sociologia, la filosofia del diritto, l’economia nazionale nel controllare il mutamento e l’esigenza di tener fermo il governo dello Stato nelle mani della classe ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...