BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] una volta in francese (da Jean Melot, canonico di Lilla). B. potrebbe aver conosciuto il Petrarca a Bologna, nel febbraio-marzo 1364, quando l'aretino vi si fermò per rendere omaggio al legato papale Androin De La Roche, oppure anche ad Imola, ove il ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] lingua toscana" dal C., B. Barbadori e B. Davanzati. Il 2 febbraio dello stesso anno il C. era a Roma, dove si fermò fino ai primi di maggio, insieme col Vasari, per curare una faccenda delicata presso un personaggio, influente (probabilmente tentava ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] per recuperare le lezioni sotto rasura, Petrocchi dimostrava che il codice era stato trascritto a Genova per mano di un copista marchigiano, Antonio da Fermo, su richiesta del podestà pavese della città, Beccario de Beccaria.
Petrocchi forniva prove ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] ognuno di staccarsi dalle maniere correnti e di dar vita a opere marcatamente originali, in cui il suo stile inconfondibile lasci al livello grafico: vengono eliminate le maiuscole dopo il punto fermo (ma esse sono mantenute quasi sempre all’inizio d’ ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] : "Un giorno mia moglie, che conosceva bene i miei difetti, si fermò su un mio verso che dice "La fatalità mite che penso"; ci .
Altre raccolte di poesie e volumi di prose brevi escono sino a pochi anni prima della morte del C. e in esse, oltre ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] a tante cose, alle quali gli pareva non avrebbe potuto mai darne; s’era già stancato, e guardava sulla via, pensando (ivi, p. 897)
(13) Glielo educherà poi lei, il gusto; se sarà suscettibile d’educazione (Pirandello 1927: 685)
Anche il punto fermo ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] ricomposta quando, delegato del partito comunista all'esecutivo dell'Internazionale comunista, diretto a Mosca nel maggio 1922, si fermò di passaggio a Berlino dove incontrò il C., allora segretario e consigliere dell'ambasciatore Frassati: "Era ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] , nel tentativo di guadagnarla alla causa francese. La missione non fu però coronata da successo; anzi all'A. non venne permesso di fermarsia Genova per più di tre o quattro giorni. Questa fu la sua ultima missione diplomatica, poiché quella in ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] la sua adesione alla Nuova Rivista storica e alle battaglie di C. Barbagallo tradisce un fermo proposito di ritrovarsi coi giovani e partecipare con essi a un'opera comune di educazione nazionale, d'un nuovo avviamento civile italiano (donde, nel suo ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] dall'imitazione di autori contemporanei di tendenze quanto mai contrastanti, si può, tuttavia, stabilire un punto fermo, storicamente importante: l'A. partecipa abbastanza seriamente (e con maggior impegno di quanto non sia sembrato ad alcuni critici ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...