BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] per tutto il periodo in cui il re si fermòa Cagliari.
La dottrina ebraica del B. traspare dalla Roth, The Historyof the Jews of Italy, Philadelphia 1946, pp. 265-66; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 182; Jewish Encyclopedia ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] un viaggio di perfezionamento all'estero (Francia, Inghilterra, Germania), e si fermò soprattutto a Parigi, dove frequentò anche i corsi di G. Andral. Nel tardo 1842 rientrò a Milano e riprese il lavoro di assistente di medicina all'ospedale Maggiore ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , il norvegese F. Nansen e il rumeno G. Marinesco.
Stabilitosi a Pavia, il G. riprese con vigore le ricerche istologiche sul sistema nervoso e, tra le altre strutture, fermò l'attenzione sulle terminazioni nervose sensitive dei tendini, allo scopo di ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] il fermo proposito di orientare in maniera diversa la sua professione.
Non aiutavano certamente a distoglierlo Pietro, Le lezioni De partibus similaribus di G. F., in Scritti in onore del prof. A. Pazzini, Roma 1968, pp. 114-122; G. Zanier, G. F. e la ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] (dove incontrò i noti istologi J. Paget, T. Wharton Jones e R. Owen), quindi a Parigi (dove allacciò rapporti con H. Lebert e C. Robin) e infine a Würzburg, dove si fermò dal gennaio all'agosto 1850. L'università di Würzburg era allora il centro ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] uomini illustri e chiari in medicina del Piceno, Ascoli 1757-68, II, p. 156; G. B. Buccolini-A. Lazzari-G. Colucci, Mem. d'uomini illustri del Piceno, Fermo 1789-92, XI, f. 27r; F. Vecchiettì-T. Moro, Biblioteca picena, Osimo 1790-1796, IV, p. 50 ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] ai patimenti della disastrosa campagna e della ritirata: si fermò nei pressi di Witebsk (nell’attuale Bielorussia) insieme nel 1826-27 e preside della facoltà di medicina nel 1856-57. Morì a Pavia il 17 aprile 1867.
Nel 1873 fu eretta in sua memoria ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] ; I. Taurisano, I Domenicani in Lucca, Lucca 1914, IV, pp. 24, 26; A. Vedrani, Frate T. B. da Lucca, in Memorie domenicane, XXXIX (1922), pp. della Marca per la storia della medicina (Fermo,24-26 aprile 1959), Fermo 1960, pp. 167-175; R. Creytens ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] Napoli 1848, pp. 324, 442, 550, 591, 674, 681, 719, 817; A. Pazzini, Storia della medicina, Milano 1947, pp. 149, 247, 257; B. Belotti di A. P., Dissertazione sopra i mestrui delle donne, in Id., Scritti medici, a cura di G. Leopardi, Fermo 1998, ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] descrizione dell'intricata rete di finissimj vasi, della loro distribuzione e dei loro reciproci rapporti.
Ma l'attenzione dell'A. non si fermò solo su questi problemi: egli ne affrontò anche due, oltremodo delicati ed astrusi: l'istinto ed il sonno ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...