GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] l'offerta della scuola di musica di Sherman (Texas) assumendone la direzione. Non vi si fermòa lungo: dopo qualche tempo si trasferì a Chicago, dove ebbe una scuola assai frequentata e si produsse in brillanti concerti. Tuttavia l'aggravarsi ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] Petronio, si legge "Da Raynaldo Dugliola L: quatro de q.ni a don Gio: Lambertini de Jac.o calzolaro per haver scritto uno libro pare certo che di sua mano siano le aggiunte in canto fermoa un codice di canto gregoriano.
Sono sconosciuti luogo e data ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] il servizio militare, dopo un anno il D. si imbarcò per il Sudafrica, diretto a Johannesburg per motivi di lavoro, ma a causa della guerra anglo-boera fu obbligato afermarsia Cape Town, dove gli furono offerti l'incarico di formare un gruppo di ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] , che venne eseguita al Crystal Palace il 23 maggio 1892 in un concerto dedicato interamente a musiche del Badia.
Nel 1893 il B. tornò in Italia e si fermòa Milano dove trascorse gli ultimi suoi anni accanto alle due figlie. Nel 1897 compose ancora ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] . Marco a Rovereto, terminando l'organo che Tomaso Mearini morendo aveva lasciato incompleto. In seguito si fermòa Venezia, dove "di far de novo gli organi". Alla fine del 1645 l'A., che aveva invano sperato di ricostruire l'organo del duomo, lasciò ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] 1614, e un atto pubblico capitolare, rogato il 9 dicembre, in cui egli appare quale teste, provano che l'A. era ancora aFermo durante quell'anno, ma fino a quando egli vi sia rimasto come maestro di cappella s'ignora, per la perdita del libro delle ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] Apiro (Macerata). Di questo storico e poeta arcade Pampani mise in musica altri due drammi sacri, Susanna e Assalonne, dati aFermo rispettivamente nel 1738 e nel 1739: in questa città il compositore si era stabilito dal 26 agosto 1737 come maestro ...
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Musicista (Napoli 1743 - Fermo 1798). Studiò al conservatorio di S. Maria di Loreto in Napoli con F. Fenaroli. Si dedicò alla composizione teatrale dal 1771, scrivendo più di 30 melodrammi e componendo [...] musica strumentale e vocale. Dal 1791 fu maestro di cappella aFermo. ...
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Cantante italiano (Venezia 1884 - Roma 1961). Allievo di G. Di Como ed E. Sbriscia, debuttò aFermo e subito dopo si produsse a Roma (1907) come baritono nell'Aida. Acclamato, nei principali centri musicali [...] d'Europa e d'America, in un vasto repertorio internazionale ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] nato aFermo intorno al 1716, fu attivo come tenore, buffo a Napoli, al teatro dei Fiorentini (inverno 1742: Lionora, di N. Logroscino e V. Ciampi; primavera 1745: Irene, di G. Tocchi; carnevale 1746: La finta vedova, di N. Conforto) e al teatro ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...