DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] di Trieste ne Le feste di Iside di S. Nasolini.
L'anno seguente, a Padova, il D. cantò il Caio Mario di D. Cimarosa e Andromaca di Secondo F.-J. Fetis, nel 1802 il D. si fermò anche a Firenze dove, nonostante l'età avanzata, cantava tutte le mattine ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] previsto, componendo una fuga a 4 voci su un soggetto di canto fermo estratto a sorte dall'Antifonario, Hicvir maestra pubblica di cappella..., Roma 1780; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, V, Lettere, Milano 1954, pp. 484, 486 ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] base alle edizioni successive.
Questo trattato illustrava, in termini molto semplici, le regole più importanti sul canto fermo (fino a p. 41) e figurato (da p. 42 a p. 54): brevi insegnamenti sulle chiavi, sull'ordine grave e acuto, sul numero e le ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] , oboe, tromba e basso; Messa nel 6º tuono per due soprani, o tenori e basso continuo; Messa della Beata Vergine a canto fermo; Kyrie e Gloria in Pastorale per due soprani e basso continuo; si ricorda inoltre, già conservato nella Hess. Landes- und ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] 1599 in S. Salvatore di Monferrato, nel duomo di Mondovì nel 1601 e nella chiesa di S. Francesco a Brescia nel 1611. Nel 1614 fu prefetto a S. Fermo Maggiore a Verona, dove, secondo il Rossi, ancora nel 1619 "viveva ... tra i frati Conventuali di S ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] musicisti. La forma musicale era solo in parte basata sul canto fermo, poiché a esso venivano sostituiti temi di libera ispirazione, pur senza allontanarsi eccessivamente dal genere a cappella. Lustig, che cita quali autori minori dell'epoca L. Conti ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] al 10 aprile. Dalla lettera scritta allo zio Vincenzo Ferlito il 1° aprile 1835 apprendiamo che durante il viaggio si fermò qualche giorno a Parigi, ove il direttore del Grand'Opéra gli propose di scrivere un'opera in francese. Il B. rispose che ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] udì il terzo e l'ottavo concerto, eseguiti in modo fermo e grave e senza abbellimenti, come il C. li aveva de C., in Feuillets d'histoire du violon, Paris 1927, pp. 137-143; A. Cametti, A. C. I suoi quadri e i suoi violini, in Roma. Rivista di studi e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] granduca, ottenendo una "pensione" mensile per il figlio, che in tal modo poté seguire il Sarti a Bologna, alla fine di marzo. Nella città emiliana il C. si fermò poco più di un anno, poiché alla fine di luglio del 1779, dopo aver composto altre otto ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] unione interconfessionale, purché il tutto avvenisse in sordina: fu dunque una celebrazione serale nella sagrestia dei Filippini a Verona (chiesa dei Ss. Fermo e Rustico), senza invitati.
Immediata ma vana la ricerca di un figlio. Il viaggio di nozze ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...