COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] peso politico, che avesse dunque bisogno per sostenersi della potente protezione del re Desiderio. Ma la ferma presa di posizione di Cristoforo, giunto a Roma nel corso di quella stessa giornata, portò alla deposizione di Filippo, che il chartularius ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] e documentazione fornite a Roma sulla situazione tedesca e anche nel fermo atteggiamento da lui Chiesa.
Ormai cieco e quasi del tutto sordo, egli morì il 21 giugno 1810 a Parigi, ove fu sepolto nel Panthéon.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Proc ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] Vaticano lo sa" (La Provincia di Como, 12 febbr. 1894).
Chiamato a Roma a partecipare al concistoro del 18 maggio, venne elevato alla porpora, e due da tre organizzazioni (enciclica pontificia Il fermo proposito, 1905): Unione popolare, Unione ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso gli avven. romani del 1849, in Corriere trid., 3 dic. 1949; G. Ceccarelli, P.B. a Roma, in Studi di bibliografia... in mem. di L. De Gregori, Roma1949, pp. 65-74; ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] la partenza già da tempo preannunciata ai legati dal Borromeo. Giunse a Trento il 30 gennaio, dopo esser passato da Fermo "per dar ordine alle cose di quel governo". Nel breve consegnato all'A. il 12 gennaio Pio IV esaltava la sua "esimia prudenza ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] A. a Costantinopoli nel 536 attestavano pubblicamente che Giustiniano, cedendo al fermo 214, 233; L. Bréhier, La politique religieuse de Justinien, in Histoire de l'Eglise, dir. da A. Fliche e V. Martin, IV, Paris 1937, pp. 453 s. (trad. ital. dir. ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] enormizza a pericolosa insidia eterodossa. E, poiché le anime sono pecorelle da guidare con pugno fermo, Cosimo - G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. Cardinale, è a Roma per i conclavi del 2-20 giugno 1667, del 20 dic. 1669 - 29 ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] una zona di qualche chilometro, dietro il Vaticano, dove dar vita a una nuova città.
Condannato da Leone XIII con una lettera al vescovo del non expedit, poiformalmente sancita con l'enciclica Il fermo proposito (11giugno1905). Il 10 febbr. 1906, con ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di S. Pietro. L’11 giugno gli fu confermata la designazione, estesa a tutto lo Stato della Chiesa. Poco più di due mesi dopo fu davanti a S. Pietro il 12 settembre. Il nuovo papa nel 1485 gli affidò l’amministrazione della diocesi di Fermo e ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] trasferì a Siviglia.
In questa città si fermò quattordici anni: nel 1556 aveva ottenuto la nomina a collegiale e disegni di sarcofagi paleocristiani; ai ff. 67-71 lettera del C. a F. Borromeo con descrizione del carcere Tulliano: vedi il ms. il 71 ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...