CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] arruolatosi nei Cacciatori delle Alpi, combatté a Varese e San Fermo, quindi si distinse, al seguito militare, pp. 175-176; Enc. biogr. e bibl. "italiana", Il Risorgimento ital., V.A. Ribera, I combattenti, Roma 1943, p. 131; Diz. del Risorg. naz., I, ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] Zeno (1253-1268) e Lorenzo Tiepolo (1268-1275) conservate nell'arch. diplomatico di Fermo, in Studi piceni, XXV (1957), p. 107; Venetiarum historia vulgo Petro Iustiniano... adiudicata, a c. di R. Cessi-F. Bennato, Venezia 1964, pp. 281, 299; M. da ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] Capitanata e in particolare a Foggia; due anni dopo, nel 1223, vi fece edificare la sua domus. Federico si fermò nella città negli città fu condannata all'ingente multa di 3.600 once d'oro (pari a 65 kg d'oro puro). Fu per questo che, alla morte dell ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] inseguimento le navi napoletane si impegnassero a fondo per fermarla. Deciso il blocco di quel porto 109, 111 ss., 118, 120 s., 124 s., 126-31; D. Guerrini, Come ci avviammo a Lissa, I, Torino 1907, pp. 121, 159-63; S. Romiti, Le marine milit. ital. ...
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Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] papa Innocenzo IV, seguì nel 1245 la più netta posizione del podestà bergamasco Pace Pesamigola, fermo aderente della parte imperiale e renitente a eseguire le sentenze contro gli eretici fiorentini. D'altronde in questo stesso torno di tempo si era ...
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armi
Andrea Carobene
Strumenti per sopraffare
Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini [...] rallentare la conquista della città sicula da parte dei Romani. Una delle prime macchine da guerra a essere costruita fu la balestra, un arco dotato di un fermo che poteva essere caricato usando la forza muscolare di braccia e gambe. Nel corso del 4 ...
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CAPITANATA
JJean-Marie Martin
Il giustizierato ‒ e dunque la provincia ‒ di Capitanata è stato creato intorno al 1230, nell'ambito della riorganizzazione generale del Regno intrapresa da Federico II [...] fortificate (la più importante era Troia), che hanno a poco a poco valorizzato e colonizzato la pianura rimasta quasi subito dopo il suo ritorno nel Regno alla fine del 1220: si fermò in Capitanata all'inizio del 1221. Sembra che l'abbia attratto la ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] buon profitto uno dei primi della scuola. Appare di carattere fermo e volitivo e di indole non cattiva. È educato e per rappresaglia nel carcere di S. Vittore).
La testimonianza dell'A. su questi eventi fu edita in una serie di ventitré articoli ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] fautori di questa dottrina tuttavia fece sì che non si giungesse alla rottura aperta con Costantinopoli.
G. fu indotto a rimanere fermo nel suo atteggiamento dal fatto che, poco prima di morire (11 febbraio 641), l'imperatore Eraclio, il quale aveva ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] e centrale, che in parte si fermò nella capitale, cambiandone a fondo il carattere demografico e trasformandola in una tradizione musicale tenuta viva da istituzioni pubbliche e private, a cominciare dal Teatro Colón, che ha ospitato i maggiori ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...