CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] , che si era ulteriormente inasprita di fronte al fermo rifiuto dello zio Federico, d'accordo con Caterino, il nome e l'origine, ma non il nome e la nascita giovano a sostenere l'ambasceria, ch'è officio proprio delle facoltà". Ma la richiesta venne ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] ribadita nel 1475 e poi ancora nel 1484, divenendo una costante del regime laurenziano che fece da preludio a sviluppi ancor più arditi.
Non si fermò intanto l'incetta di uffici e magistrature: eletto fra gli Otto di guardia nel 1468, fu ufficiale di ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] nel consigliare moderazione e cautela onde evitare passi falsi, soprattutto negli strascichi succedutisi dopo il fallimento dell'attacco a Genova, fermo nella sua convinzione, già espressa nell'agosto 1672 in un parere al primo segretario di Stato il ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] di Creta. Di fronte alla reazione veneziana, più ferma di quanto non si fosse aspettato, per evitare che s.; C. Rosso, Uomini e poteri nella Torino barocca, in Storia di Torino, a cura di G. Ricuperati, IV, La città fra crisi e ripresa (1630-1730), ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] la chiusa di Quero nel Trevigiano, dove si fermò per più di un mese, mentre i Veneziani reagirono 62r, 67rv; reg. 2, cc. 1rv, 2v, 8r, 25v, 28r (riferimenti attribuibili sia a Giacomo di Nicolò che ai suoi omonimi); reg. 3, cc. 1r, 38r, 40v, 45r (qui ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] , marchese di Licodia, il cognato Ambrogio Santapau e Giovanni Valguarnera, barone di Assoro. Il viceré fermò gli accusati presenti a Palermo e mandò a prendere il barone di Assoro. Comunicato il suo operato al sovrano, Gonzaga ricevette ordini in ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] l'onta dell'aggressione fascista, ma fu molto fermo nel far presente ai suoi interlocutori che le libertà del 2 sett. 1945; Il processo ai torturatori di Cuneo, ibid., 17 ott. 1945; A. Ruata, Ricordi di D. G., in Il Ponte, X (1954), pp. 1883-1894; D ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] i suoi dispacci diretti al Senato venivano intercettati e fermatia Milano. Inoltre, la sua fitta corrispondenza con l' Repubblica, anche per distinguerlo dai numerosi omonimi.
Il C. si fermò alla corte di Spagna per circa quattro anni e al ritorno ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] dopo la facile repressione del moto che a Genova doveva accompagnare la rivoluzione nel Mezzogiorno. Pilo scappò a Malta, dove lo raggiunse la notizia della disfatta di Pisacane e del suo suicidio.
A Malta si fermò quasi un anno, frequentando fra gli ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] come inviato regio in Inghilterra, ove si fermò dal giugno al novembre del 1465. Dopo la morte di Francesco Sforza (8 marzo 1466) guidò la flotta aragonese inviata a Genova.
Fonti e Bibl.: Codice aragonese..., a cura di F. Trinchera, I, Napoli 1866 ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...