CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] di Milano. Giunto il 10 agosto, il sovrano si fermò nella cittadina lombarda una notte ed un giorno, durante i quali fu ospite del C. nel suo palazzo.
In seguito a quali circostanze il commissario generale abbandonasse la carriera inilitare per ...
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BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] Genova, 13 genn. 1870), ma la pubblicazione, affidata a L. Robecchi, si fermò definitivamente all'ottavo volume.
Il B. morì a Milano il 26 genn. 1902.
Fonti e Bibl.: Arch. Parr. di Isola Vicentina, a. 1835; Roma, Museo Centrale del Risorg., bb. CCXLI ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] attività pubblicistica. Collaborò fra l'altro alla Rivista di Firenze di A. Vannucci, uscita dal 1857 al 1860, e poi alla Nuova a Marsala, contribuì a sollevare l'isola per Garibaldi, ma, fermo nei suoi principi separatisti, fu tra gli ultimi a ...
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ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] non fosse mal riposta, si vide bene nel corso della rivolta palermitana dell'ottobre 1773, durante la quale l'A. si mostrò fermo assertore dell'ordine costituito e deciso sostenitore del viceré.
All'insorgere della rivolta, davanti alla folla in armi ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] 1671.
Né la sua attività di genealogista si fermò all'autenticazione o elaborazione di singoli falsi. Egli dei ss. Vittore e Satiro..., ibid., s. 4, XIX (1913), pp. 5-36; A. Giulini,Un'audace falsificaz. del B., ibid., s. s, XLI (1914), pp. 554-559 ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] rete di complicità ed omertà che il C. aveva costruito a propria difesa non resistette alla decisa iniziativa del Chigi e degli concernente l'erezione di una collegiata nella città di Fermo, palesemente falsificato dal Canonici.
Innocenzo X, che ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] , La Reggia Picena, Macerata 1661, pp. 121-1251; G. Colucci, Antichità Picene, XIX, Fermo 1793, docc. XXX, XXXII, XXXV; XXIX ibid. 1796,doc. LII; A. Zonghi, Carte Diplomatiche Fabrianesi, Ancona 1872, doc. CCXXVIII; P. M. Amiani, Memorie istoriche ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] il B. con atteggiamento fermo e dignitoso riuscì a condurre a termine felicemente la sua missione Alidosi, Li dottori Bolognesi…, Bologna 1620, p. 191, app. 49; P. A. Orlandi, Not. degli scrittoribolognesi..., Bologna 1715, p. 231; G. M. Mazzuchelli ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] il matrimonio con Caterina, sorella dell'Alopo, tutti i suoi parenti dovettero fungere da ostaggi, tranne l'A. che si fermò in Patrimonio a governare le terre di Muzio. Nello stesso anno Muzio ebbe incarico, dalla regina Giovanna II, di domare ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] ampi poteri al fine di sottomettere l'isola al dominio genovese.
Dopo un soggiorno di dieci giorni a Bonifacio il B. mosse in direzione di Ornano e si fermò per tre settimane nella piana di Tarano, dove però gran parte del suo esercito si ammalò ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...