FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] tele della cappella di S. Antonio in S. Fermo Maggiore a Verona avanzate di recente da E. M. Guzzo Le antiche pale di S. Maria in Organo di Verona, Bergamo 1913, p. 27; A. Corna, Dizionario della storia dell'arte in Italia, Piacenza 1915, p. 233; P. ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] M. fu in rapporto con alti prelati della Curia, in particolare con i cardinali C. Brancadoro, dal 1803 arcivescovo di Fermo, e A. Lante, tesoriere generale della Camera apostolica; conservò inoltre l'amicizia con Pio VII, che nel 1807 lo incaricò di ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] . 97).
La decorazione degli altri palazzi veronesi risale ai primi dell'Ottocento: l'E. lavorò come quadraturista a palazzo Murari Bra a San Fermo Maggiore (Dalla Rosa, 1803-04, p. 354); nel palazzo Portalupi realizzò le quadrature della sala e delle ...
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FERMO (Firmum Picenum, Φίρμον; etnico Firmanus)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno della Regione V Augustea, a m 216 d'altitudine, tra le valli del Tenna e dell'Ete, a 5 miglia dal mare, a 15 da Falerio, [...] del Ferro, con la presenza nel corso dell'VIII sec. a. C. di un forte nucleo villanoviano. È menzionata da Plinio occupava parte dell'attuale piazza. Già nel 325 si sarebbe stabilita una chiesa in Fermo.
Bibl.: C. I. L., IX, p. 508, nn. 5349-5419; ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , i prosatori si propongono all’inizio fini più modesti dei lirici, dedicandosi per lo più afermare il ricordo di eventi familiari e cittadini, o a educare o divertire lettori poco acculturati; pur desiderando valicare i confini regionali, non hanno ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di 25 °C. I venti dominanti sono da N in autunno e inverno, da SO a O in primavera ed estate. I giorni di pioggia risultano, in media, 102 all’anno potenza cartaginese, Roma, decisa a tenere fermo il confine dell’Ebro e a non permettere che la città ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] altro mirare alla restituzione della sua veste originaria, fermo restando il rispetto di quei mutamenti intervenuti nel P. Giacosa ai primi del Novecento, l’opera, più recente, di A. Gallo e l’attività teorica e pratica svolta dai gabinetti di r. ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] in forme gotiche nel 13°), con portale scolpito da Nicolaus. S. Fermo, nei due edifici sovrapposti, l’inferiore dell’11° sec., il tra il 24 e il 25 luglio 1943. Tutti gli imputati furono condannati a morte, e 5 dei presenti (tra i quali E. De Bono e ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] Punto fermo della biografia dell'artista è la sua attività a Padova alle soglie del nuovo secolo. A un . sono appunto i polittici della pinacoteca di Bologna, di S. Croce a Firenze, di S. Pietro (ora Pinacoteca Vaticana). Sono invece eseguiti dalla ...
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Pittore (Verona 1480 circa - ivi 1555); fu scolaro di Liberale, del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche. Subì pure l'influsso del Mantegna e, durante un soggiorno a Milano, fu certo in contatto [...] nel Museo di Castelvecchio, un polittico in S. Giorgio in Braida, la Madonna in Gloria con quattro santi in S. Fermo (1528), la Sacra Famiglia nel Museo di Castelvecchio (1531), la Resurrezione di Lazzaro nel palazzo arcivescovile (1531), la S ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...