PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] , allo scopo di verificare quali punti del litorale tirrenico fossero meno difesi e in settembre riportò l’ordine aFermo, turbata da contrasti con una comunità limitrofa (Monte San Pietrangeli). Carlo V – ancora non informato della sconfitta degli ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] . Il rapporto tra le due imprese era destinato ad intensificarsi e a cementarsi col tempo tanto che, tra il 1911 e il 1912, a 24 milioni, la Comit si impegnava a retrocedere, al medesimo prezzo di emissione, 8.000 delle 10.000 azioni assunte afermo ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] dal suo duro atteggiamento di intransigenza. Perugia incaricò quindi Giacomo di Conte degli Arcipreti, che proprio allora doveva recarsi aFermo per assumervi l'ufficio di podestà, di interporre i suoi buoni uffici presso il B., ma solo il 16 ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Chiesa. Fu poi vicelegato nelle Marche in rappresentanza del cardinale Ottavio Bandini, dal 1603 al 1606 vicegovernatore aFermo per Pietro Aldobrandini. Nel 1606 ricoprì lo stesso ufficio durante alcuni mesi per Scipione Borghese Caffarelli, nel ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] di Antonio Guadagni, che era stato esiliato da Firenze aFermoa causa del sostegno che il padre aveva dato alla fazione de' Medici il 1° ag. 1464 provocò incertezza nel regime a causa della salute fragile e della relativa mancanza di acume politico ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] del 1820-21, la famiglia fu costretta in data imprecisata a lasciare Napoli; è però certo che nel 1827 il G. risiedeva aFermo, dove compì gli studi inferiori.
Anche le notizie a questo proposito non sono ben documentate, benché dalla nutrita ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] perché considerate di nessun valore. La nave abbandonata fece naufragio sulla costa nella zona di Porto San Giorgio, vicino aFermo, dove vennero recuperate le altre casse di libri. Inaspettatamente il nipote Cosmo, venuto nello Stato veneto con la ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] Camerino presso un'altra famiglia, quindi, dalla prima elementare, in vari collegi: a Senigallia, di nuovo a Camerino, aFermo, a Chieti, nell'anno scolastico 1920-21a Brescia, finché, nel 1922, su un treno pieno di camicie nere data la concomitanza ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] non essere al sicuro, iniziò presto un lungo peregrinare: andato a Baia col pretesto di curarsi, si rifugiò, con una vera e propria fuga, a Roma, poi a Viterbo, infine aFermo nelle Marche. Durante questo vagabondaggio non rimase del tutto inattivo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Bologna e, salutata l’elezione di Sisto V (un francescano), si recò aFermo per incarico del papa e predicò l’Avvento in Aracœli. Restò a Roma per qualche mese, cominciò a stilare l’incompiuta e perduta Dichiaratione letterale in Giobbe e il 4 luglio ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...