DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] e, in ultima istanza, rimanere fermoa quella concezione rigidamente evoluzionistica della storia . 1944, pp. I, 712; Studi etruschi, XIX (1946-47), pp. 395 s.; G. A. Mansuelli, In memoria di P. D.: 1880-1944, Bologna 1946; Id., P. D., in ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] dopo, fra il 1646 e il 1648. Partito da Napoli, il G. fece tappa a Roma e, alla fine del 1626, tornò a Bologna, infermo. Sulla strada del rientro a Bologna, il G. forse si fermòa Perugia per eseguire le due tele con l'Orazione nell'orto e l'Incontro ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] la Polonia alla fine dei novembre 1784, ritornò in Italia passando per Dresda, Praga e Vienna. Il 25 genn. 1785. Si fermòa Brescia, sua città natale, dove venne accolto con grande solennità; il 2 aprile la sua famiglia era aggregata alla nobiltà ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] le sue condizioni economiche furono quasi sempre precarie - si fermòa Milano (1910-1912) e accettò di lavorare per la C. in La Ceramica, 1957, n. 4, pp. 49-53; Archivi del futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo-T. Fiori, I, Roma 1958, p. 352; F. ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] e verticale) e per velocità (23 nodi all'ora) era superiore a tutte le altre dello stesso tipo fino a quel momento realizzate.
La fertile inventiva del C. non si fermòa questo punto. Già nel 1900, in una memoria presentata al congresso di ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] i due cantanti esibirono tutte le loro doti. Il M. si fermòa Londra fino al 1790, anno in cui il miniaturista R. Cosway fino al 1795.
Dal 1790 il M. fu di nuovo in Italia. A Venezia, nella stagione del carnevale del 1790-91, si trovò coinvolto in una ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] anche dal cardinale Nicolò Gaddi, vescovo di Fermo. A Venezia l'A. fu ospite del patrizio fiorentino Pietro dell'aria nella quale viene espirato, ma non possiede per l'A. quella proprietà' che il suo contemporaneo Giovanni Fernel gli attribuiva, ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] cessare ogni trattativa: del resto, dopo pochi giorni, anche in conseguenza di tali eventi, il governo Gioberti cadde.
Il B. si fermòa Lucca, donde il 18 aprile, al comando di 500 soldati e mezzo squadrone di cavalleria, diresse un'impresa contro i ...
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ALLEGRANZA, Giuseppe
Maria Leuzzi
Nacque a Milano nel 1713. Presi i voti, professando nel 1732 nel convento domenicano milanese di S. Eustorgio, continuò gli studi filosofici e teologici a Bologna; [...] l'opera Osservazioni antiquarie, critiche e fisiche fatte nel Regno di Sicilia,Milano 1781.
Nel viaggio di ritorno l'A. si fermòa Chieti per due anni, insegnando nel seminario e compiendo altre ricerche sulle antichità locali, di cui diede notizia ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , G. Verucci e altri), e qui può essere considerata solo nell'essenziale, fermandosi sulle cause ed effetti degli interventi del papa e non sulla dottrina di Lamennais.
A Roma erano contrari al Lamennais il Lambruschini, G. Ventura, il padre J. de ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...