Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] contraddittorio tra le parti, nonché in condizioni di parità davanti a un giudice terzo e imparziale. L’art. 102 prevede invece immobili, di cui all’art. 77 del d.p.r. 602/1973; il fermo di beni mobili registrati, di cui all’art. 86 del d.p.r. 602 ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] alle circostanze e ai redditi dell’obbligato e fermo in ogni caso l’obbligo di prestare gli è irrilevante per il diritto: l’adozione di minori, per es., è consentita a coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni e che non siano separati neppure ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] caldo e dell'ossigeno dell'aria alle altissime temperature. Il primo inconveniente si può verificare quando, alla soffiatura a canna ferma, la forma si riscalda eccessivamente; consegue che la temperatura deve essere tenuta entro i limiti di 550 ...
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RITORCITURA
Franco Testore
(XXIX, p. 467)
Nell'industria tessile è un procedimento consistente nella riunione, mediante torsione, di due o più filati singoli in modo da formare un unico filato, appunto [...] Il principio della doppia torsione può essere compreso facilmente se s'immagina di ripiegare un filo a U (fig. 1A), tenendone fermo un capo al centro a, e facendo percorrere all'altro capo b una circonferenza senza variare il suo orientamento; per ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] , spiega il D., non deve implicare affatto una totale rinuncia a tutta la scienza medica, ma piuttosto deve condurre al rifiuto critico delle idee di coloro che "han tenuto per fermo che certissima fosse la medicina" così come l'aveva tramandata la ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] con tecnici di notevole valore come G. Ciocca e S. Marocco.
Al rientro in Italia il G. rimase fermo alcuni mesi fino a quando, nel dicembre 1933, probabilmente su diretta indicazione di B. Mussolini, venne chiamato, in qualità di direttore generale ...
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BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] il Benelli tipo B, di potenza accresciuta: 125 cc. di cilindrata, alesaggio a corsa 55 per 52, 1 1/4 CV di potenza.
Al 1923 motociclo); brevetto n. 385564 del 13 marzo 1941 "Motore a combustione intema a due tempi" (si riferisce ai motori in cui la ...
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ANTONGINI, Carlo
Gaspare De Caro
Nacque a Milano, in una agiata famiglia di commercianti, da Pasquale e da Rosa Gaggi, il 15 apr. 1797. Di sentimenti liberali, ebbe parte nelle congiure del 1821, ma [...] misura si compromise nell'insurrezione antiasburgica del marzo 1848, sicché, al ritorno degli Austriaci, fu costretto a rifugiarsi in Piemonte. Si fermò dapprima ad Arona, con l'intenzione di passare in Svizzera, ma poi, cambiando progetto, scelse ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...