Le elezioni sono procedure attraverso le quali si scelgono una o più persone per una o più cariche mediante una votazione. Le elezioni possono riguardare i diversi organi (la rappresentanza parlamentare, [...] automaticamente l’elettività di ogni carica.
Il carattere di scelta insito nel concetto di elezioni vale a caratterizzare le democraziecostituzionali dalle altre forme di Stato (Forme di Stato e forme di governo): la presenza di elezioni libere e ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...]
La s. dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democraziecostituzionali. Benché l’idea delle tripartizione delle funzioni fondamentali dello Stato (legislativa ...
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La separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democraziecostituzionali (Forme di Stato e forme di governo; Democrazia). [...] di Stato e forme di governo). D’altra parte, il fatto che la separazione dei poteri fosse la stella polare del costituzionalismo moderno è attestato all’art. 16 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789, ove viene ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] stati dell’America Latina, e più di recente la ‘primavera araba’ hanno portato a un continuum, dalle democraziecostituzionali ai regimi totalitari, che comprende parecchie situazioni intermedie. In esse il suffragio universale per l’elezione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo, il principio dell’uguaglianza politica comincia ad affermarsi [...] una dimensione sostanziale, formata dai valori e dai principi costituzionalmente positivizzati, che condiziona i contenuti delle scelte politiche.
Nelle contemporanee democraziecostituzionali, i diritti fondamentali segnano, dunque, il confine del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del Novecento è l’epoca del grande collasso del modello di governo “costituzionale” [...] , infatti, se da una parte il crollo improvviso del comunismo sovietico nel 1989 sembra additare nelle democraziecostituzionali l’unico modello di riferimento universale rimasto per l’organizzazione politico-istituzionale, dall’altra la costruzione ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] il magistrato era tratto dalla classe dominante, nelle democrazie scelto tra tutti i liberi per elezione, per il giudice, ma anche il pubblico ministero, non solo perché le disposizioni costituzionali di riferimento (artt. 107, co. 4, 108, co. 2, e ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] pluralistica, la tensione fra le tessere liberali e le tessere democratiche che compongono il mosaico delle democraziecostituzionali o poliarchie. Sembra in proposito che quanto richiesto dalle libertà dei moderni e quanto richiesto dalle libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] le politiche di sterminio; nella seconda metà la pace, l’avvento delle nuove democraziecostituzionali, l’avvio della costruzione europea e più in genere della dimensione sovranazionale. In realtà, però, anche il Novecento ha una sua vocazione di ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] i fattori di crisi: la corruzione, la mancanza di democrazia e una fortissima inflazione minacciavano alle basi tutto il terzi del Parlamento, nel mese di aprile le modifiche costituzionali, che di fatto trasformano il Paese in una repubblica ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...
democratura
s. f. Regime politico improntato alle regole formali della democrazia, ma ispirato nei comportamenti a un autoritarismo sostanziale. ◆ Eduardo Galeano coniò la parola democratura per descrivere la convivenza di elementi democratici...