AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] con sé in un viaggio diplomatico presso le corti europee. L'A. tuttavia si limitò ad accompagnare l'imperatore solo nelle prime tappe, a Venezia, a Verona, a Milano, dove si fermò: aveva portato dall'Oriente molti e preziosi codici greci, e da ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] soprattutto agli scritti "essoterici", di Aristotele, col fermo proposito di screditare, anche politicamente, gli uomini della Aristotele, al suo meglio il B. si rivela.
Il B. si spense a Firenze, e nella solitudine di aspri dolori, l'11 ag. 1953.
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] discussione in Senato sui patti lateranensi, B. Croce fu dileggiato e insultato in aula mentre pronunciava un fermo e pacato discorso critico. La A. che conosceva da molti anni Croce e ne aveva frequentato la casa durante i suoi soggiorni napoletani ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] dalla vivacità intellettuale che caratterizzava quegli ambienti, alle esperienze della scuola francese, da Cézanne a Monet, a Courbet; e tuttavia tenendo ferma la lezione di stile e di tecnica dell’amato Giorgio Morandi (come testimonia lo stesso ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] Dopo brevi periodi trascorsi a Roma, a Firenze, a Milano e a Genova, Venezia fu la città in cui il D. si fermò per la maggior del poema. La scena del dono simbolico offerto dal doge a ogni donna (ulteriore pretesto per elencare, di nuovo, una ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] fermo, mentre lei, dopo la separazione, essendole improvvisamente morto il padre nel novembre 1794, era pervenuta a un nel secolo passato, Milano 1892, passim; F. Buzzetti, I conti Imbonati a Cavallasca, Como 1896, pp. 35-43, 53 s., nn. 83-100 ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] a componimenti apparsi in antologie e raccolte, Dodici sonetti di sacro argomento (Rovereto 1820).
Fermo pp. 9-18; E. Maddalena, Il P. e il Goldoni, ibid., pp. 19-32; A. Senetta, Il piemontese Pellico e il dalmata P., ibid., pp. 33-38; I. Tacconi, ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] 'Italia settentrionale e si fermò, com'era naturale data la narrazione cui si stava accingendo, a Genova.
Il governo genovese si passa ai dolori, e dai dolori ai piaceri, che vale a dire si vive la vita".
Dal periodo di questa corrispondenza si fanno ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] , I, pp. 581 s.; II, pp. 261 s.; F. Bernetti, Onoranze centen. tributate nelle Marche in onoredi G. C., Fermo 1917; Id., Vita e opera letter. di G. C., Roma 1918; A. Giulini, G. C. nel cinquant. della morte, in L'Ill. ital., 14 ott. 1934, p. 591; P ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] di lui fino al 1535, anno in cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco Albizzi presso il principe di Valerio Massimo, la cui data (1539) è l'unico punto fermo di questo arco di tempo. Stranamente, infatti, il D. riappare ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...