CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] Anglico assolse i Chiavelli da tutte le azioni commesse a danno della Chiesa durante il loro regime. Nell' , Dell'istorie di Fabriano, in G. Colucci, Delle antichità picene, XVII, Fermo 1792, pp. 93-101; O. Marcoaldi, Guida e statistica della città e ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] che appoggiava Carlo Carafa, e che restando ognuno fermo nelle proprie posizioni non si sarebbe giunti all'elezione 1919, ad Ind.; IX, ibid. 1937, ad Ind.; Nunziature di Venezia, a cura di A. Stella, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, IX, ad ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] tardi, rispettivamente il 22 ed il 24luglio; né la sua opera si fermò qui, giacché negli anni che seguirono fu più volte chiamato a fornire il suo parere (a sua volta fondato sulle scritture dei consultori Stelio Mastraca e Tommaso Scalfurlotto) sia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] padre di Margherita: per questo il M. fu il primo a portare questo nome nel casato.
La quasi esclusiva gestione delle Ferrantino l'insurrezione di Fermo; pochi giorni dopo erano i comportamenti degli Estensi a destare le preoccupazioni del pontefice ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] sottoposta al sagace e fermo governo di Gualtieri di Brienne, si mostra disponibile a risolvere pacificamente il . Muratori, col. 354 E). L'auspicio del G. sarebbe stato di lì a poco smentito dai fatti tanto per l'una quanto per l'altra. Ma ormai, ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] stati i primi e pubblicare a Lucca un giornale quotidiano che "sorge col fermo proposito di ravvivare quel sentimento politica e storia, X (1964), 113, pp. 23 s.; Id., La stampa cattolica a Roma dal 1870 al 1915, Roma 1965, pp. 57, 69, 199; G. De ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] mandarmi da Napoli a Salerno, unitamente ad un suo Fratello monaco cassinese, il Degnissimo Padre D. Carlo Mazzacane dell'istesso ordine […] Egli usò tutta la forza dell'Eloquenza, per distormi dalla determinazione presa. Ma io stiedi fermo nella mia ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] , ma la richiesta fu respinta, per il fermo rifiuto degli abitanti. Così, alla notizia della 977 (1° e 25 febbr. 1478); G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae… commentarii, a cura di G. Soranzo, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 2, p ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] l'avversione per ogni ipotesi federalista e il fermo convincimento che il nuovo Stato italiano dovesse essere 'Ottocento, Piacenza 1980, ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] i territori perduti e lo stesso fecero gli altri baroni, soprattutto a spese della casa d'Istria, che era stata la maggiore fautrice porte delle sue fortezze ai soldati aragonesi oppose un fermo rifiuto. Il viceré, reso sospetto dal suo atteggiamento ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...