COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] in saccheggi e ruberie, come quando fermò alcuni navigli sul Tevere, a S. Leonardo (secondo Antonio dello Schiavo V (1882), pp. 208 ss.; S. In fessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, V, ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] , peraltro incolori, della diplomazia francese. Fu fermo nell'ostacolare i tentativi di approccio tra l 543 s., 546 s., 553, 556, 559; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931, p. 221; P. ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] la Repubblica del re cristianissimo, il quale teneva "per fermo che in un bisogno non mancherebbe di favorirla ed aiutarla sì come è stato osservato per il passato, e ben si conviene a tanto Dominio, che è stato sempre stimato grande da sé. E questo ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] garibaldini; le fonti rilevano il suo valore ed il carattere fermo, ma non precisano in quali episodi si distinse. L di non inimicarsi il ceto dei commercianti romani che facevano soldi a spese dei pellegrini. Dalle elezioni del marzo 1897 egli non ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] e del castello d'Istria, che Sampiero fu costretto ad abbandonare, e la riconquista del territorio fino a Bastelica.
Ma il sopraggiungere dell'inverno fermò le operazioni; poi lo svanire del timore che la flotta turca si muovesse in soccorso dei ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] che per anni commosse l'Italia, pur adusa a stragi, quando loro scrissero aveva già distolto l' Scevolini, Dell'historie di Fabriano, in G. Colucci, Delle antichità picene, XVII, Fermo 1792, pp. 106-10; M. Mariani, Francesco Sforza e la città di ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] fuori di ogni limitazione e pastoia". Di fronte al fermo rifiuto dell'Ufficio situazione di guerra di restringere le rafforzare, in Cadorna lo stato d'animo che lo portò a scrivere a P. Boselli le famose quattro lettere della primavera-estate del ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] scorrazzare per la città a cavallo urlando "viva il popolo di Verona e muoiano le gabelle" (Villani), dopo aver dato ordine di suonare le campane di S. Fermo per mobilitare i congiurati. Fece ardere i libri delle condanne e altri atti di corte, aprì ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] tutti gli onori, papa Gregorio XI, oramai intenzionato a lasciare Avignone per riportare a Roma la Sede apostolica. Ospitato nel palazzo donato dal Comune a Pietro Fregoso, il pontefice vi si fermò per pochi giorni, nell'attesa che le condizioni del ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] dall'anno 1176 sino all'anno 1447, in G. De Minicis, Cronache della città di Fermo, Firenze 1870, pp. 39, 41-43; Giovanni di mastro Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, I, Roma 1929, pp. 44 s.; C. Clementini ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...