VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] bizantina e Roma. L'imperatore, infatti, nei dodici giorni nei quali si fermòa Roma, visitò tutte le basiliche principali e presenziò a numerose cerimonie religiose, inaugurando "il cerimoniale medievale [...] dell'imperatore pellegrino" (G. Arnaldi ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] compito, il C. chiese al papa di poter tornare a Padova e ne ebbe il permesso il 21 apr. 1347. Viaggiò lentamente lungo la penisola e nell'estate si fermòa Valmontone nei possedimenti familiari. A Roma ebbe modo di assistere alla rivolta di Cola di ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] il quale poi assunse il nome di Gregorio V, si fermòa Ravenna, dove fece punire Rodolfo, conte di Rimini, per Roma 1890, pp. 59-171; Documenti relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille, a cura di R. Cessi, I-II, Padova 1942-43, ad ind.; G. ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] però ben presto fu rifiutato dalla Chiesa. Con l'enciclica Il fermo proposito (11 giugno 1905) P. X tracciò le basi su cui poi rimasero costituite le organizzazioni del laicato fino a Benedetto XV. La sua opera si esplicò ancora in provvidenze ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] storiografica.
Vita e opere
Prof. di teologia a Gottinga (1891), a Bonn (1892) e a Heidelberg (1894-1915); dal 1910 prof. di della crisi diffuse dopo la guerra mondiale e rimasto fermo al primo libro, Das logische Problem der Geschichtsphilosophie ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] (11 giugno 1847) e chiamato alla presidenza della Consulta di Stato, l'A., già non avverso al moto riformista, divenne, dopo l'assassinio di P. Rossi, il più fermo sostenitore dell'intransigenza assolutista papale di fronte alle nuove idee e in tal ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] il promesso appoggio contro i Normanni, V. va incontro all'imperatore a Firenze dove il 4 giugno 1055 si tiene un concilio di oltre l'Italia centrale - il ducato di Spoleto e la marca di Fermo. Nel settembre 1056, dopo un breve viaggio in Abruzzo, V. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] che la sua persistente frammentazione organizzativa lascerebbe supporre, fermo restando che propende, all'interno del movimento ecumenico, sul quale costruire". Anche per i luterani è in corso, a partire dal 1995, la quarta fase del dialogo, dopo che ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] francese per il momento bloccava del tutto tale progetto. Ma il fermo atteggiamento degli Stati cattolici alla Dieta nel richiedere la convocazione del concilio a breve termine e la minaccia di riunire altrimenti una Assemblea nazionale tedesca ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di Portogallo. Il legato e il suo seguito partirono da Roma il 30 giugno 1571, diretti a Madrid; giunti nella capitale spagnola il 30 settembre, vi si fermarono fino al 3 novembre, per poi riprendere il viaggio verso Lisbona, ove arrivarono il 3 ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...